MALTEMPO TRE MORTI IN SICILIA ANCORA PIOGGIA

Roma – Italia flagellata dalla pioggia che non darà tregua almeno per i prossimi giorni. Mentre l’Esercito è stato inviato a Fiumicino, sommersa e il prefetto di Roma sconsiglia di mettersi in viaggio verso la Capitale se non strettamente necessario, il maltempo ha fatto tre vittime a Noto (Siracusa). Un’auto è stata travolta da un torrente in piena, l’Asinaro. Tra le vittime anche una bambina di 7 anni. L’incidente intorno alle 4 di ieri. Una Y10, sulla quale viaggiavano in sette, è stata travolta e trascinata dalle acque del torrente. Quattro passeggeri sono riusciti a lasciare l’auto mentre 2 donne e una bimba sono rimaste imprigionate perdendo la vita. L’uomo alla guida, 32 anni, è stato arrestato per “grave negligenza nella guida” ed è indagato per omicidio colposo plurimo.
Pericolo franeUna frana di 15 mila metri cubi di terra è caduta sulla provinciale 14 della valle Imagna (Bergamo), nella frazione Ponte Giurino a Berbenno. Evacuate per precauzione 14 persone, che hanno trascorso la notte nella scuola materna del paese. La frana ha trascinato a valle pietre e alberi. A Venezia è acqua alta, mentre la Regione Friuli Venezia Giulia ha dichiarato lo stato di emergenza. Per la ricognizione delle reti elettriche nei territori critici è stato utilizzato anche l’elicottero della Regione per accelerare gli interventi dei tecnici Enel.
Salvataggio dei vigiliSempre ieri fuoristrada con a bordo 2 persone è stato travolto dal fiume Simeto, in un tentativo di attraversamento ad Adrano, nel catanese. Bloccati nel mezzo, sono stati recuperati dall’equipaggio dell’elicottero Drago 68 dei vigili del fuoco di Catania, aiutati da una squadra Saf dei pompieri che si è calata col verricello, prima che il fuoristrada fosse sommerso. In Calabria, poi, alcune abitazioni di Sala e Corvo di Catanzaro sono senza corrente, mentre il lungomare del Lido è chiuso al transito per forte vento e mareggiate.
Sospesa per un giorno, in via precauzionale, è ripresa in serata la circolazione dei treni sulla linea Adriatica. Complicata la situazione al Nord dove 130 esperti del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi sono impegnati in aiuto della popolazione e delle amministrazioni comunali per le eccezionali nevicate che hanno provocato gravi disagi.
Le PrevisioniSecondo 3BMeteo oggi “sarà raggiunto l’apice di questa ondata di maltempo” e per gran parte della settimana faremo spesso uso dell’ombrello. Le perturbazioni saranno però meno intense rispetto alle precedenti. Oggi fenomeni diffusi, nevosi sulle Alpi, instabile al Sud e al Centro ma con tendenza a temporaneo miglioramento, eccetto che su Ioniche, Salento e nord Sicilia. Domani nubi e precipitazioni al Nord e sull’alto versante tirrenico con fiocchi sino in collina al Nord; maggiori schiarite altrove. Mercoledì torna a peggiorare al Nord e poi al Centro con piogge e rovesci da Ovest verso Est, nevosi sulle Alpi sino in collina o media montagna, dai 1100-1500 mt in Appennino.
Garante: rinviare lo sciopero del 5 febbraio
Rinviare lo sciopero di bus e metrò per l’allerta meteo e le situazioni di disagio che si sono create in alcune città. Lo chiede il presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi Roberto Alesse. Il Garante invita i sindacati che hanno proclamato lo sciopero per mercoledì 5 “a valutare, con senso di responsabilità, la possibilità di differirne lo svolgimento ad altra data, viste le gravi condizioni climatiche in corso e a vantaggio dei cittadini utenti”.
 
(Metro/Adnkronos)