Il suk dell illegalit dietro la Piramide

Una partita a Risiko, in cui a perdere sono soprattutto i cittadini. La polizia municipale non fa in tempo a smantellare un mercato abusivo in una zona di Roma, che nel giro di una settimana ne sorgono altri. E non più in strade di periferia o in aree defilate, ma a due passi dal centro e davanti a importanti scali ferroviari. Lo sanno bene i residenti dell’Ostiense, che da dicembre assistono tutti i week end all’invasione di piazzale dei Partigiani da parte di centinaia di venditori ambulanti.
Residenti minacciati«Se con altri cittadini scendiamo per documentare questo scempio siamo minacciati» spiega a Metro Michele, che vive in un condominio davanti al piazzale a due passi dalla Piramide Cestia. Lui e altri 60 residenti hanno presentato un esposto in Procura, ma nel frattempo tutto resta com’è.
Una parte degli abusivi proviene dal mercato illegale dietro il vecchio Cinodromo, per il quale era indagato un cittadino bosniaco che gestiva il racket delle piazzole. Una fonte dei  vigili conferma: «Alcuni operavano nel vecchio suk, anche se molti di loro si sono spostati verso Boccea. Noi interveniamo tutte le settimane, ma è una lotta contro un esercito di disperati. Nessuno di loro  paga le sanzioni che gli notifichiamo sul posto. La gran parte delle merci esposte sui teloni è recuperata dai cassonetti, o rubata. Il sabato mattina arriviamo assieme ai camion dell’Ama e buttiamo tutto. Ma la settimana successiva siamo punto e a capo».
Il problema vero però si presenta la domenica, giorno festivo, quando gli agenti operativi sono solo il 25% del totale. E così oltre al danno si aggiunge la beffa: due giorni fa, nonostante il blocco totale del traffico il via vai di furgoni carichi di merci nel piazzale intasava tutta la zona come negli altri week end.
(Paolo Chiriatti)