8:58 pm, 19 Gennaio 14 calendario

Vie d Acqua Confalonieri spiega il nuovo progetto

Di: Redazione Metronews
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Da una parte i comitati che si oppongono alle “Vie d’Acqua”. Dall’altro Expo S.p.a. che quel canale, destinato a portare l’acqua al sito di Rho-Pero e alla Darsena per poi farla confluire nel Parco Sud attraversando quattro parchi della cintura Ovest Milano, vuole costruirlo a tutti i costi. In mezzo Gianni Confalonieri, l’uomo di fiducia del Sindaco Pisapia, incaricato di trovare la mediazione. A lui, che venerdì aveva annunciato ai comitati alcune modifiche del progetto, abbiamo chiesto di spiegarci la mediazione intrapresa.
Confalonieri, nell’accettare alcuni cambiamenti avete capitolato?
Partiamo dal presupposto che la necessità per il Comune è portare l’acqua al sito e alla Darsena per governarne le secche. Per fare ciò, esisteva un progetto di Expo al quale i cittadini, legittimamente, si sono opposti sostenendone un altro. Quindi il nostro compito è stato trovare un accordo. Non è stata né capitolazione, né una concessione, ma il frutto del confronto di due visioni. Noi volevamo dare alle Vie d’Acqua un valore aggiunto paesaggistico che si è scontrato con la volontà dei cittadini di mantenere lo status quo dei parchi.
Il canale nel Parco di Trenno sarà interrato (e gli alberi salvati), ma non avete accolto il progetto di Italia Nostra. Perché?
Perché il percorso proposto prevedeva l’esproprio di alcuni terreni dei Ligresti sottoposti a un procedimento di fallimento.
E nel Parco delle Cave?
Perseguendo la proposta di Italia Nostra avremmo creato maggiori danni ambientali per connettere i canali esistenti. Inoltre, uno stravolgimento simile del progetto, avrebbe comportato un iter lunghissimo e ricorsi al Tar delle ditte che hanno partecipato al bando. E qui il tempo è tiranno. Con più tempo avremmo trovato un accordo migliore.
Con queste varianti, il valore aggiunto dell’opera per la città è venuto meno?
Tutt’altro, fin dall’inizio abbiamo detto che ogni punto che verrà toccato dal cantiere verrà ripristinato e migliorato. Inoltre, ci saranno le bonifiche al Parco delle Cave e in via Quadrenghi, dove sarà integrale. Tutte aree che senza le Vie d’Acqua non sarebbero state toccate.
Acerbo di Expo sostiene che dietro ai comitati c’erano “motivazioni politico-elettorali”, concorda?
No. Credo che i comitati siano mossi dal sincero desiderio di preservare i loro quartieri. Hanno una visione diversa dalla mia, ma senza  altre mire. Ci sono, però, forze politiche che stanno tentando di cavalcare il malcontento, come M5S o la Lega, ed è paradossale, visto che con la Moratti questi progetti li aveva decisi lei…
andrea sparaciari

19 Gennaio 2014
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