7:25 pm, 16 Gennaio 14 calendario

Area C compie due anni 41mila le auto in meno nella Ztl

Di: Redazione Metronews
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Area C ha spento ieri la seconda candelina. E, come ogni compleanno che si rispetti, è tempo di bilanci. Nei 230 giorni della sua  applicazione, il traffico milanese è calato del 30,1%, con una media di 41 mila ingressi in meno nella Ztl ogni giorno rispetto allo stesso periodo del 2011.
In maggioranza si è trattato di ingressi occasionali, come dimostra il fatto che il 43% delle auto è entrato nella Cerchia dei Bastioni un solo giorno e l’83,6% per meno di 12 giorni, mentre il 71,7% dei residenti non ha mai superato la soglia dei 40 ingressi gratuiti. Dal punto di vista ambientale, Area C ha portato all’abbattimento delle emissioni di Black Carbon del 34% tra il 2010 e il 2013.
 L’incasso complessivo per il Comune nel 2013 è stato di 29 milioni di euro. Di questi sei saranno utilizzati per la gestione del servizio, mentre 23 saranno destinati a M5, i cui costi di esercizio (circa 90 milioni l’anno) lieviteranno con l’apertura delle nuove stazioni di Isola e Garibaldi. Rispetto al 2012, Palazzo Marino ha aumentato gli introiti: due anni fa, infatti, il Comune incassò “solo” 20 milioni di euro. Di questi 7 furono destinati alla gestione del sistema, mentre 13 furono ripartiti tra Bikemi e potenziamento delle metropolitane. L’incremento del 2013 dipende da un lato dal fatto che nel 2012 il Consiglio di Stato sospese il provvedimento per alcuni mesi, dall’altro dai Rid del 2012 pagati solo nel 2013.
 Soddisfatto il sindaco
«I risultati che consegue Area C sono davvero importanti e confermano  che la strada intrapresa è quella giusta», ha dichiarato il Sindaco Pisapia. «La nuova fase della mobilità si concretizza nelle nuove isole pedonali, come Liberty, Beccaria, Pio XI e nel grande progetto di pedonalizzazione di piazza Castello, senza dimenticare gli altri progetti di mobilità sostenibile anche nelle periferie, per rendere più vivibile tutta la città». andrea sparaciari
 CAR SHARING: RIMANDATI DRIVENOW E TWIST
DriveNow (cioè Bmw) e Twist, le due società che mirano a entrare nel car sharing milanese, dovranno attendere. Ieri, infatti, era fissata l’apertura delle buste con le  offerte delle due società a Palazzo Marino. Tuttavia, i tecnici del Comune hanno riscontrato alcune mancanze nella documentazione e hanno richiesto un’integrazione. Non  una bocciatura, ma di una richiesta di chiarimenti, dicono  dal Comune. Di sicuro, né le 600 Mini Cooper di DriveNow, né le 500 Volkswagen Up! di Twist rischiano di sforare i tempi dell’avviso pubblico, scaduti a dicembre. an.spa.

16 Gennaio 2014
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