6:05 am, 14 Gennaio 14 calendario

Imparare l inglese Un processo naturale

Di: Redazione Metronews
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Famiglia. «Imparare l’inglese come si fa con la lingua materna? «È l’obiettivo di “Kids&Us” il metodo di apprendimento linguistico messo a punto dall’imprenditrice e filologa Natàlia Perarnau, che cominciò a sviluppare il progetto a partire dall’esperienza vissuta con i suoi propri figli negli anni Novanta e oggi sempre più diffuso anche in Italia.
In cosa si differenzia il sistema di insegnamento da voi proposto rispetto alle normali scuole di lingue?Si contraddistingue per il nostro sistema che si basa sul modo naturale di apprendimento di una lingua; seguendo appunto esattamente lo stesso processo: ascoltare, comprendere – parlare e infine leggere e scrivere. Rispetto ad altre scuole di lingua, iniziamo in età precoce, a partire da 1 anno ed i bambini acqusiscono i contenuti linguistici mediante giochi e stimoli emozionali. Per cui il nostro metodo si basa sull’immersione.
Ci sono settori, oggi, in cui la crisi si è fatta sentire molto: il vostro è un settore in crisi o quando si parla di educazione le famiglie non sono disposte a tagliare?Ritengo che negli ultimi anni, noi genitori siamo diventati consapevoli dell’importanza di imparare l’inglese sin da piccoli per poi aprire al futuro dei nostri figli più porte possibili. Tutti desideriamo che loro abbiano il massimo di competenze per poter arrivare là dove vogliono, ed è per questo che le scuole di lingua non hanno sofferto la crisi allo stesso modo di altri settori. Anzi, alla Kids&Us abbiamo sperimentato la maggiore crescita proprio negli ultimi 5 anni, siamo passati da 25 scuole nel 2008 a 156 centri d’inglese nel 2013, con circa 40.000 alunni in tutta Europa. Concretamente in Italia la crescita è stata altrettanto progressiva, abbiamo aperto le due prime scuole nel 2011 e ora ne contiamo 9.
Quanto conta oggi la conoscenza della lingua inglese?Oggigiorno, e ancora di più nel futuro delle nuove generazioni, non sapere l’inglese si può comparare all’essere analfabeta. Le possibilità che si pongono a chi ha nozioni di inglese non sono paragonabili a quelle di chi non sa l’inglese. Sapere l’inglese ci rende dei potenziali lavoratori di tutto il mondo.
 La situazione in Italia?In Italia come anche in Spagna e in Francia, il livello di inglese è pessimo. Abbiamo ancora un lungo cammino da percorrere prima di poterci equiparare agli altri Paesi i cui abitanti possiedono migliori competenze della lingua di Shakespeare.
In ItaliaKids&Us È presente dal 2001. I primi centri sono stati a Roma-Mazzini e Milano. Poi Ascoli Piceno e Lecce. Nel 2013  quattro nuove sedi nella capitale e uno a Cremona. Info: www.kidsandus.it
(s.b.)

14 Gennaio 2014
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