8:24 pm, 13 Gennaio 14 calendario

STAMINA ORA VACILLA E PREPARA IL TRASLOCO

Di: Redazione Metronews
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Roma. La Stamina Foundation vacilla, stretta tra l’inchiesta della magistratura torinese, le bocciature scientifiche e le rivelazioni dei media. Ultima la puntata di “Presadiretta” andata in onda ieri su Rai3, con la testimonianza – fra le altre – del papà di una bimba di 11 anni affetta da tetraparesi spastica al quale Davide Vannoni avrebbe chiesto 50 mila euro per sottoporre la figlia all’infusione di staminali garantendo «che la bambina avrebbe lasciato la carrozzella». Cosa poi mai avvenuta.
“Il clima non permette alcuno studio”
Ieri ha gettato la spugna Camillo Ricordi, il direttore del Diabetes Research Institute di Miami che aveva dato la sua disponibilità per effettuare test sul metodo Stamina. «Nel clima politico attuale – ha scritto – non sono convinto che anche i più rigorosi dati scientifici generati dal nostro Istituto possano contribuire a risolvere questo dibattito acceso». Secondo Ricordi, inoltre, gli attacchi contro di lui avrebbero in realtà come obiettivo l’ambita presidenza della Fondazione Ri.MED.
Verso l’arcipelago nell’Oceano Atlantico
Il clima sta convincendo i pro-Stamina ad un’accelerazione del “trasloco” a Capo Verde, nell’Oceano Atlantico. «Abbiamo individuato una clinica inutilizzata – aveva annunciato Vannoni – ed è già stata costituita una cooperativa di pazienti. Apriranno un laboratorio con i loro soldi, pagheranno gli stipendi ai nostri biologi e noi li cureremo».
Lorenzin: “Politica resti fuori da scelte scientifiche”
«Evitare di “parlamentarizzare” le tecniche che riguardano la sperimentazione: la politica è una cosa, la scienza un’altra e la magistratura un’altra ancora». Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, su Stamina: «Non sono la politica né la magistratura che devono dire se un metodo funziona, ma gli scienziati con i protocolli. C’è la regola: quella del metodo scientifico riconosciuto in tutto il mondo». «Mi sembra che il governo le risposte le abbia già date – ha aggiunto – imboccando la strada del rigore e del metodo scientifico. La magistratura sta trovando purtroppo cose molto gravi e queste cose gravi, se fossero vere, dovrebbero far vergognare molta gente».
 
(Metro)

13 Gennaio 2014
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