Thoir taglia i senatori Cerci A giugno vado via

Thohir parla e spiega, ma i tifosi nerazzurri restano scettici e non si entusiasmano. L’Inter indonesiana, per ora, è un piatto di riso in bianco con gli altri che fanno festa. Così Thohir: «Se compriamo nuovi giocatori ora, corriamo il rischio di non vederli rendere al meglio, perché hanno bisogno di tempo per ambientarsi. Dobbiamo rivedere bene la rosa, perchè ci sono reparti con troppi giocatori e altri che invece hanno lacune». Quasi un ragioniere del catasto. Poi, nella speranza che la squadra batta questa sera il Chievo, aggiunge: «Stiamo seguendo dei calciatori, ma non faccio nomi. In ogni caso a fine stagione qualche senatore andrà via e con quei soldi faremo investimenti». Chi ha poco bisogno di fare mercato è la Juventus: la capolista, dopo il rinnovo di Pirlo, deve solo fronteggiare gli attacchi a Pogba con il Manchester City pronto a offrire Jovetic e (tanti) soldi. Lo United (ieri Moyes era in tribuna a Cagliari, ndr) insiste per Marchisio. Cerci annuncia: «A gennaio resto al Torino al 100%, a giugno valuterò eventuali offerte». La Lazio cerca Denis e la Fiorentina Matri, mentre salta  del tutto Gonalons al Napoli.
(Massimo Piagnani)