Regione e Aler verso i risparmi

Milano. Punto e a capo. Anche se l’“a capo” non è dei migliori. L’assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli ha incontrato i presidenti delle cinque nuove Aler: Gian Valerio Lombardi (Milano), Emidio Isacchini (Brescia, Cremona e Mantova), Mario Angelo Sala (Como, Varese, Busto Arsizio, Monza e Brianza), Franco Bettoni (Lodi e Pavia) e Luigi Mendolicchio (Bergamo, Lecco e Sondrio). Obiettivo: definire le prossime priorità e scadenze.
L’assessore regionale ha stabilito che gli incontri saranno quindicinali con i neo presidenti che avranno anche la funzione di commissari delle Aler. «I cinque presidenti – ha ricordato la Bulbarelli – costeranno l’85% in meno rispetto ai vecchi Consigli di amministrazione per un risparmio di circa 1,8 milioni di euro l’anno». E anche nel caso dei direttori le indennità saranno parametrate alle responsabilità e al patrimonio immobiliare dell’azienda.
Restano i problemi legati all’Aler di Milano, definita dalla stessa Bulbarelli come «una situazione abnorme, nella quale ci siamo ritrovati, ma che stiamo affrontando. Abbiamo messo mano al portafoglio  e stanziato dapprima 30 milioni e poi altri 3,8, che serviranno a sbloccarne 50, per pagare tutte le fatture scadute». 
Preoccupato anche il presidente dell’Aler di Milano, Gian Valerio Lombardi, che ha proposto di «contenere i costi, cercando di cedere il patrimonio non essenziale al core aziendale. Bisogna cercare di riportare in equilibrio le entrate con le uscite». Infine, sull’ipotesi di un aumento degli affitti per gli inquilini in modo da riportare i conti in ordine, il presidente ha spiegato che «il rischio ci può essere ma è l’ultima possibilità a cui si pensa».
(Metro)