6:01 am, 10 Gennaio 14 calendario

PUSSY RIOT ALL ATTACCO BOICOTTARE SOCHI

Di: Redazione Metronews
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Russia. «Come cittadine russe boicotteremo le prossime Olimpiadi invernali di Sochi. E chiediamo di boicottare i Giochi anche a tutti gli altri cittadini russi che sono critici nei confronti dell’attuale politica del governo. Invitiamo al boicottaggio anche le rappresentative degli altri paesi e le aziende». Sarà meno musicale e sempre più politica la battaglia in difesa dei diritti umani in Russia portata avanti dal gruppo punk di protesta Pussy Riot.Le due esponenti Maria Alyokhina e Nadezhda Tolokonnikova, appena rimesse in libertà, hanno annunciato che daranno vita ad una nuova organizzazione per i diritti umani, “Zona Prava” (Area di Giustizia), che si concentrerà soprattutto sulla protezione dei diritti dei detenuti. Le due Pussy Riot sperano anche di poter collaborare con l’ex magnate anti-Putin, Mikhail Khodorkovsky, anche lui rilasciato nell’amnistia giunta poche settimane prima delle Olimpiadi invernali di Sochi. Alyokhina e Tolokonnikova, lanciando il boicottaggio dei Giochi, hanno parlato con Metro dei loro prossimi progetti e del futuro delle Pussy Riot.
Quando inizierà a lavorare la vostra nuova organizzazione per i diritti umani?Alyokhina: «“Zona Prava” sarà registrata ufficialmente a fine di gennaio, ma ancor prima attiveremo un sito web e diffonderemo tutte le informazioni sui social network».
Quali saranno le prime azioni di “Zona Prava”?Alyokhina: «Le prime azioni saranno dedicate a persone specifiche con le quali siamo entrate in contatto. Si tratta di detenute che in passato avevano denunciato agli attivisti per i diritti umani quello che succede nelle colonie penali. Queste donne sono sottoposte ad una dura repressione e noi vogliamo prima di tutto proteggerle legalmente. Interverremo nei tribunali e presenteremo istanze alle autorità dipartimentali e giudiziarie».
Khodorkovsky è stato rilasciato sotto amnistia. Pensate di collaborare con lui?Tolokonnikova: «È possibile, ci stiamo ancora pensando ma per ora non siamo in grado di dire nulla di concreto. Quello che ha risposto alla nostra proposta è confidenziale».
Le Pussy Riot torneranno a fare performance?Tolokonnikova: «Il gruppo c’è e continua ad esistere. Pussy Riot produce canzoni e video, ma da tempo ha cessato di essere un gruppo musicale e si è trasformato in un movimento sociale che continuerà ad evolversi in futuro».
(Julia Dudkina, Mwn Mosca)

10 Gennaio 2014
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