LA SCUOLA CROLLA MA I FONDI CI SONO

Roma. Usa un ossimoro, Legambiente, per descrivere lo stato dell’edilizia soclastica: permanente emergenza. Il 62% degli edifici – scrive in Ecosistema scuola – sono stati costruiti prima del 1974 (data della normativa antisismica), il 37,6% necessita di manutenzione urgente, il 40% è privo del certificato di agibilità, il 38,4% si trova in aree a rischio sismico. I dati parlano di un’edilizia scolastica che fatica a migliorare nonostante gli investimenti ripartiti. Il decreto scuola infatti, ha stabilito che le Regioni possano fare mutui agevolati per l’edilizia sottraendo la cifra dal patto di stabilità e ha stanziato 150 milioni. E prima c’erano fondi europei che il governo ha recuperato a dicembre: una parte dei 3 miliardi sarà proprio per l’edilizia scolastica. Passi avanti per l’efficienza energetica: dal 2008 al 2013 le scuole che utilizzano fonti rinnovabili sono passate dal 6,3% al 13,5%. Ma nei Comuni a rischio sismico e idrogeologic, solo il 21,1% degli edifici ha compiuto la verifica.
Crolla il solaioUno studente di 17 anni, è morto ieri  nel cortile del liceo scientifico De Giorgi, a Lecce, dopo essersi arrampicato su una grata. I compagni avrebbero lanciato per scherzo il giubbotto dall’altra parte di una recinzione e lui, per recuperarlo, si è arrampicato, ma si è appoggiato su una copertura fragile ed è caduto per diversi metri.
(Metro)