8:52 am, 22 Giugno 24 calendario

La classifica delle città italiane preferite dai nomadi digitali: ecco quali sono

A cura di ACS
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L’Italia è meta particolarmente ambita dai nomadi digitali, sempre alla ricerca di destinazioni adeguate che appaghino le loro esigenze. Di solito, le località italiane più gettonate sono quelle che offrono un mix di infrastruttura tecnologica avanzata, buona qualità della vita e una ricca offerta culturale e d’intrattenimento.

Anche attraverso il supporto delle nuove tecnologie, tra cui le VPN in Italia, la figura del nomade digitale ha acquisito sempre più popolarità negli ultimi anni. Il nostro Paese, grazie alla combinazione di un ricco patrimonio culturale, l’elevata qualità della vita e la varietà di paesaggi e climi, rappresenta un vero habitat naturale per i lavoratori itineranti. Andiamo allora a scoprire alcune delle città italiane più apprezzabili dai nomadi digitali e i motivi per cui si rivelano delle scelte appropriate.

L’Italia come punto d’arrivo per i nomadi digitali

Nelle città d’arte ma anche nei borghi più sperduti, il Belpaese è noto per il suo immenso patrimonio storico-culturale. Ogni territorio ha una ricchezza unica, tra monumenti, musei e siti archeologici, con ampie opportunità di esplorazione e arricchimento personale per i visitatori. Senza contare la vasta gamma di paesaggi mozzafiato che contraddistingue l’Italia: si può scegliere tra mare o montagna a seconda di preferenze e stile di vita ricercato. La nostra cucina è rinomata in tutto il mondo, con specialità uniche e vini pregiati diversi in ciascuna regione.

E non finisce certo qui: l’Italia offre una qualità della vita elevata, un clima favorevole in molte regioni e, soprattutto in certi territori, una sorta di predilezione per ritmi di vita più rilassati, improntati su benessere e tempo libero. Come vedremo, i nomadi digitali possono scegliere come “rifugi” città di medie e piccole dimensioni, borghi pittoreschi che garantiscono un buon rapporto qualità-prezzo. In questi luoghi, scendendo a compromessi sulla velocità delle connessioni a Internet e sulla qualità delle infrastrutture, si possono comunque trovare luoghi adeguati dove lavorare. A cominciare dagli spazi di coworking, che accolgono una comunità sempre crescente di nomadi digitali ed espatriati: si viene così a creare un ambiente accogliente e di supporto. In molte città, addirittura, stanno sorgendo gruppi e associazioni che organizzano eventi di networking e socializzazione per i fuorisede.

Città italiane e nomadi digitali: la classifica dei borghi da prediligere

Una volta appurato l’identikit della meta più adatta ad un nomade digitale, addentriamoci nelle località in questione in Italia. In nostro aiuto interviene la ricerca del portale expressvpn.com, che ha stilato una graduatoria sulla base di un indice, frutto di una media tra connettività, opportunità di coworking, costo della vita, attrazioni, sicurezza. In testa c’è San Gimignano, piccolo comune in Toscana, seguito dalla pugliese Cisternino, nel cuore della Valle d’Itria. Chiude il podio Orta San Giulio, piccolo borgo piemontese ubicato sulle rive del Lago d’Orta.

Continuando a scorrere la top-10 trovano posto Furore, in piena Costiera Amalfitana, Cervo Ligure e la cittadina di Moresco, nelle Marche. Meritano una menzione anche i comuni di Santo Stefano di Sessanio (Abruzzo), Malcesine, in Veneto, Specchia e Otranto (entrambi in Puglia) e Brisighella (Emilia-Romagna).

22 Giugno 2024 ( modificato il 21 Giugno 2024 | 11:58 )
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