Nastri d'Argento
3:15 pm, 20 Giugno 22 calendario
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Nastri d’Argento 2022, Bellocchio film dell’anno

Di: Redazione Metronews
Nastri d'Argento
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Il cinema d’autore trionfa ai Nastri d’Argento che chiudono questa sera a Roma la 76.ma edizione al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Con il ‘Film dell’anno’ Marx può aspettare di Marco Bellocchioil Miglior film 2022 con 6 Nastri. Anche per le attrici protagoniste Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri è È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. Con 4 Nastri Mario Martone vince per la migliore regia. E con Ippolita Di Majo per la sceneggiatura di Qui rido io e Nostalgia e, sempre per Nostalgia. Anche per gli attori, Pierfrancesco Favino e in coppia Francesco Di Leva e Tommaso Ragno. È stata la mano di Dio vince anche per il miglior produttore Lorenzo Mieli con Paolo Sorrentino in una produzione The Apartment.

 Da Freaks Out di Mainetti a Corro da te premiati ai Nastri d’Argento

Tre Nastri a Freaks Out di Gabriele Mainetti. Per montaggio, costumi e scenografia (Francesco Di Stefano, Mary Montalto e Massimiliano Sturiale che vince anche per Il materiale emotivo). E tre vanno anche alla ‘doppietta’ della migliore commedia in candidatura. Ovvero: Come un gatto in tangenziale 2 – Ritorno a Coccia di morto e Corro da te. Premiati insieme per la regia di Riccardo Milani e la produzione. Per Corro da te Nastro anche alla migliore attrice di commedia Miriam Leone. A Laura Morante il Nastro speciale dedicato a due anniversari molto importanti nella sua storia professionale. L’esordio al cinema, poco più di quarant’anni fa, sul set con Giovanni e poi Bernardo Bertolucci e nel 2012 il debutto alla regia con Ciliegine.

Francesco Scianna e Filippo Timi

In coppia i migliori attori della commedia, Francesco Scianna e Filippo Timi per Il filo invisibile di Marco Simon Puccioni. A Francesco Scianna, in un’annata davvero speciale per le sue performance, anche il premio Nastri d’Argento Persol/Personaggio dell’anno. Tra i riconoscimenti speciali agli attori va a Vanessa Scalera protagonista de L’ Arminuta il Premio Nastri/Nuovo Imaie.

Ed è un attore molto amato come Edoardo Leo a ricevere il premio Nastri/Hamilton Behind the camera. Proprio per l’exploit che ci ha regalato, oltre alle interpretazioni, da autore e regista. Non solo con Lasciarsi un giorno a Roma, successo in piattaforma e poi al cinema. Ma anche per la regia del documentario su Gigi Proietti. Infine il ‘cameo’ dell’anno: dopo protagonisti come Adriano Panatta e Giuliano Sangiorgi, il Nastro va a Drusilla Foer, la nonna dark di Sempre più bello.

2 Nastri ad Ariaferma di Leonardo Di Costanzo

Tra i più votati i Giornalisti Cinematografici hanno attribuito due Nastri ad Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, premiato per il migliore attore, quest’anno, in ex aequo con FavinoSilvio Orlando – che vince anche come protagonista per Il bambino nascosto di Roberto Andò – e per la fotografia di Luca Bigazzi. Anche qui un ex aequo con la fotografia di È stata la mano di Dio di Daria D’Antonio, film premiato anche per i Casting director Annamaria Sambucco e Massimo Appolloni.

Segnalato dai Giornalisti Cinematografici anche A Chiara con un Nastro speciale all’autore, Jonas Carpignano. E con ilPremio Graziella Bonacchi all’attrice protagonista, Swamy Rotolo. La più giovane nel cast di quest’edizione che segna, tra l’altro, tra i riconoscimenti dedicati alle attrici, il ritorno di due protagoniste premiate un anno fa. Ovvero: Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio) che ha ottenuto anche il Premio Nastri/Wella per l’immagine  e Miriam Leone per la commedia. Nella categoria dell’Attrice non protagonista vince invece, sempre per il film di Sorrentino, Luisa Ranieri. Ed è al femminile la regia dell’esordiente Giulia Louise Steigerwalt. Anche autrice del soggetto e sceneggiatrice del film, con Settembre.

Da Nicola Piovani a Manuel Agnelli

Ritirano i Nastri per la squadra tecnica del sonoro de Il Buco di Michelangelo Frammartino (Benny Atria, Matteo Gaetani e Marco Saitta). Gli autori della presa diretta Simone Paolo Olivero e Paolo Benvenuti. Per la musica e la canzone, invece, il voto dei Giornalisti ha premiato il talento del Premio Oscar Nicola Piovani (Leonora addio di Paolo Taviani e I fratelli De Filippo di Sergio Rubini). E la migliore canzone dell’anno, La profondità degli abissi di Manuel Agnelli scritta e interpretata per Diabolik.

Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei Giornalisti. Con il Nastro per il miglior soggetto a Damiano e Fabio D’Innocenzo per America Latina, il ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti al 21.mo anno segnala Filippo Scotti (È stata la mano di Dio). E anche Lina Siciliano (Una femmina) e insieme alla Fondazione Nobis un Premio collettivo va a Giulia di Ciro De Caro. Ovvero il film più indipendente e low budget della selezione 2021-22. Racconta, con la leggerezza della commedia, lo smarrimento di una generazione ancora più evidente per gli effetti della lunga stagione di pandemia.

Oltre ai Nastri, chiude questa sessione il Premio Nino Manfredi che sarà consegnato, come da tradizione, anche quest’anno sul palcoscenico del Taormina Film Fest il prossimo 1° Luglio.

Dopodomani mercoledì 22 giugno, la serata in uno speciale su Rai Movie.

20 Giugno 2022
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