Margherita Buy al cinema con Volare: “Fare la regista? Un bel gioco”

Sarà nelle sale il 22 febbraio il primo film da regista di Margherita Buy. “Ci ho lavorato tanto. Ma quando ti metti alla prova così, quando affronti una cosa che ti fa anche un pò paura e che non è esattamente quello che sai fare ma ti metti alla prova e ci riesci in qualche modo, è davvero una piccola rinascita”. Così l’attrice Margherita Buy a proposito di “Volare“.

Indimenticabile interprete di decine di film, dalle pellicole di Nanni Moretti di cui è l’attrice-feticcio, a Maledetto il giorno che ti ho incontrato di Carlo Verdone alle Fate ignoranti di Ferzan Ozpetek la Buy racconta lil suo momento attuale.

Margherita Buy dietro la macchina da presa

“Mi sento di nuovo con la voglia di fare le cose, è una cosa che accade in tutti i campi, è l’effetto di mettersi un po’ in gioco. È stato bellissimo, una bellissima novità, mi sono sentita a mio agio – dice –.  Non ho fatto scelte particolarmente ardite, ho voluto raccontare con una regia molto semplice. Però ci tenevo tanto a questo racconto, era una cosa mia, l’ho scritto insieme a Doriana Leondeff e Antonio Leotti. Ci ho messo tanto tempo e alla fine ho maturato questa decisione di farlo io”.

La paura di Volare 

Il film racconta la storia di AnnaBì (interpretata dalla stessa Buy), un’attrice affetta da una fobia diffusa, la paura di volare. E così, quando le propongono un ruolo da protagonista per il quale deve salire su un aereo per la Corea dove l’aspetta il più noto regista coreano, lei non supera la sfida. E avvantaggia la sua collega rivale, Elena Sofia Ricci.

Una paura, quella di volare, che l’attrice soffre anche nella realtà. “La paura di volare è molto autobiografica – confessa –. Però adesso è una cosa che fa parte di me. Se prima mi dava tanta frustrazione, ora mi sono abbastanza accettata, lo prendo con un pò più di tranquillità, è diventata una cosa che accetto”.