Life is (not) a game in sala tra Astèrix & Obèlix

Tra i titoli in uscita il 2 febbraio nelle sale spicca Life is (not) a game di Antonio Valerio Spera che seguendo la street artist Laika dà un ritratto efficace ed inedito. Un documentario per rivivere al cinema gli anni della pandemia guardandoli con gli occhi e il talento di Laika, “un’attacchina romana” (come lei si definisce).

«Osservando le opere di Laika – spiega Antonio Valerio Spera – che comparivano sui muri di Roma, ho immediatamente colto nel suo stile un atteggiamento che si incontrava alla perfezione con il mio modo di concepire l’arte: semplicità, messaggi diretti, sottile ironia, tutto però sempre sotteso da un’importante denuncia sociale. In più, mi ha da subito affascinato il suo anonimato, così come il suo look da “supereroina del popolo”. E ho pensato che Laika potesse essere un affascinante personaggio cinematografico, che potesse essere la perfetta protagonista di un racconto filmico sui nostri tempi».

Su Life is (not) a game Laika racconta: «La mia difficoltà principale è stata far entrare, all’inizio, Antonio e la sua crew, nella mia vita fatta di segreti, di un anonimato molto ortodosso. Il regista è stato incredibile nell’entrare in punta di piedi nel mio mondo per raccontarlo. Superato questo scoglio siamo diventati una squadra unica. Antonio ha fatto un lavoro incredibile. Girare un film del genere fatto di blitz improvvisi, di “buona la prima” non deve essere stato per nulla semplice» chiosa l’artista.

Tra un dramma e qualche risata

Da vedere anche Gli spiriti dell’Isola di Martin McDonagh, con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan. Tragicommedia disperata e ispirata, metafora della divisione fratricida che segna l’Irlanda dalla guerra civile.

Per chi preferisce ridere: Astérix & Obélix-Il regno di mezzo di e con Guillaume Canet, Gilles Lellouche, Vincent Cassel, Jonathan Cohen. Un film dove il regista elogia l’amicizia e reinventa i protagonisti dei fumetti creati dal geniale duo Goscinny & Uderzo.