Roma
5:00 pm, 10 Giugno 21 calendario

Baby gang del Pincio Fermato un quinto minorenne

Di: Redazione Metronews
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ROMA C’è ancora un minorenne finito nelle indagini condotte dagli investigatori del commissariato Viminale, diretto da Mauro Baroni, tra i giovanissimi della baby gang protagonista di una serie di rapine violente al Pincio, sulle quali la polizia continua a indagare, lanciando un appello alle vittime per farsi avanti e fornire qualsiasi elemento utile.
Il ragazzo, 16 anni, si distingueva nel branco per essere colui il quale colpiva a calci e pugni la vittima di turno per poi arraffare portafogli, accessori griffati o smartphone. Finora i giovani finiti nell’inchiesta sui colpi messi a segno anche in metropolitana (stazione Termini), Flaminio e Parioli erano quattro ragazzi appena maggiorenni e altrettanti minorenni. Il 16 enne, colpito dalla misura restrittiva della permanenza obbligatoria in casa per sei mesi emessa del Tribunale ordinario di Roma e da quello per i minorenni, proviene da una famiglia per bene, residente nella zona di Monte Sacro. Nonostante la giovane età non ha collaborato alle indagini degli investigatori, al lavoro per strngere il cerchio su altre cinque rapine. Chi indaga sa per certo che alcune sono state commesse, altre solo tentate. Lo dicono chiaro i commenti, le foto e filmati del gruppo “Il trio che spacca”, una chat creata dai baby rapinatori su whats’app per vantarsi dei colpi, o per pianificarli.
Le rapine
Gli investigatori stanno cercando elementi utili su cinque colpi, alcuni messi a segno altri falliti, nella speranza che le stesse vittime, oltre a eventuali testimoni, si facciano avanti.
A dicembre, all’interno di un parco in zona Monte Sacro e Conca D’Oro due ragazzi della baby gang hanno aggredito un cittadino straniero cercando di sfilargi il portafogli.
Nello stesso mese, sempre tra Monte Sacro e Conca D’Oro altri due giovanissimi hanno tentato di sottrarre la borsa a una donna.
Il 9 e il 16 gennaio il gruppo ha rapinato tre ragazzi nei pressi del Pincio, impossessandosi dei loro portafogli.
Infine, il 23 gennaio, il gruppo ha aggredito due ragazzi tentando di rapinarli, e nella stessa giornata ha affrontato una comitiva di coetanei rubando a uno di loro un cappellino.
PAOLO CHIRIATTI

10 Giugno 2021
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