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7:57 pm, 27 Maggio 21 calendario

Inzaghi rompe con Lotito Lui all’Inter, Allegri alla Juve

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Succede l’incredibile. Altro che prolungamento del contratto per tre anni: la voglia di Simone Inzaghi di restare alla Lazio è durata l’espace d’un matin, se è vero che già nel pomeriggio si è accordato con l’Inter. Lo ha ammesso lo stesso club di Lotito, che all’ora di cena, ufficialmente, ha salutato il suo ormai ex tecnico (senza nominarlo) seccamente: «Rispettiamo il ripensamento di un allenatore e, prima, di un giocatore che per lunghi anni ha legato il suo nome alla famiglia della Lazio e ai tanti successi biancocelesti». Il tecnico piacentino, che si rivolge ai tifosi laziali («Chiudo una meravigliosa avventura»), firmerà con la Beneamata  un contratto, pare, di due anni, a 4-5 milioni a stagione. Ma in questo caso i soldi contano il giusto: per “Inzaghino”, che già l’anno scorso era dato molto vicino alla Juventus, si tratta, né più né meno, dell’occasione della vita. Certo, la responsabilità sarà pesante: ma chi oserà chiedergli l’impossibile dopo che gli Zhang, a bolletta sparata, avranno imposto la cessione di chissà quanti e quali big? 
Quello che è sicuro è che l’Inter, accaparrandosi un tecnico giovane ed eccellente, emergente quant’altri mai, risolve un grosso problema in tempi rapidi, dopo l’addio di Conte e il blitz della Juventus: la Vecchia Signora si è assicurata il ritorno di Max Allegri, che dopo due anni sabbatici ha accettato la linea verde (ed economica) del club di Agnelli. A breve l’ufficialità della firma.
A questo punto, il cosidetto valzer delle panchina gira come un turbine impazzito: sulla panchina dei biancocelesti potrebbe andare a sedersi Sinisa Mihajlovic, una vecchia conoscenza; mentre Andrea Pirlo, il “predestinato”, scartato dopo appena una stagione, potrebbe ricominciare dal Sassuolo, il cui tecnico De Zerbi andrà in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk. Spalletti resta a un passo dal Napoli, ma è da considerarsi cosa fatta, mentre a spasso, per ora, resta uno come Sarri. In cerca di una sistemazione, ma all’estero, proprio Conte, dato per successore di Zidane al Real. Il salentino ieri ha ringraziato tutti, ecumenicamente, per lo scudetto. Acqua passata.
SERGIO RIZZA

27 Maggio 2021
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