Roma
5:58 pm, 23 Maggio 21 calendario

Roma 2021: scintille tra Calenda e Gualtieri

Di: Redazione Metronews
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ROMAIl primo confronto tra Roberto Gualtieri, il principale candidato alle primarie che decideranno chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra per le prossime amministrative a Roma, e l’outsider Carlo Calenda, leader di azione e sostenuto da Italia Viva per la poltrona di sindaco della Capitale, hanno restituito in parte il clima di quella che sarà la prossima campagna elettorale e le relative schermaglie tra ex “amici”, cioè i renziani e le realtà a loro vicine come Azione, e il Partito Democratico, stretto nel difficile guado tra l’alleanza al governo nazionale con i 5 Stelle e il giudizio nettamente negativo dei Dem nei confronti della sindaca Raggi e della sua amministrazione.
Lo scambio tra idue candidati, anche se a distanza, è avvenuto nel corso della trasmissione “Mezz’ora in più” condotta da Lucia Annunziata.
Il più aggressivo, come è nel suo stile, è stato l’ex ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che nei confronti di Gualtieri e del Pd romano si è espresso così: «Io se non arrivo al ballottaggio appoggerò Gualtieri, ho chiesto a Gualtieri di fare lo stesso ma non lo ha detto, perché mi sembra ci sia una intenzione nel Pd ad appoggiare Raggi al secondo turno” ma “gli elettori non sono valigie che li sposti da una parte all’altra».  E ancora, nel caso fosse proprio Calenda ad arrivare al ballottaggio, il leader di azione ha detto di sè: «Non chiederei a Virginia Raggi di portarmi i voti venendo a fare il vice, questo non lo farò. Con Gualtieri tratterei in modo pragmatico, è una persona seria, non ho problemi personali con lui, ma “non entrerei in un’amministrazione Gualtieri perché sarebbe controllata sempre da quella stessa classe politica locale», ha detto Calenda, riferendosi sia al Pd romano che ai 5 Stelle.
Roberto Gualtieri, più paludato, ha spiegato che «Calenda sembra che abbia fatto una scelta che non condivido, ha scelto di non partecipare alle primarie, di stare fuori dal centrosinistra, di andare da solo con Iv e Renzi. Una scelta da rispettare. Al secondo turno chiederemo i voti anche agli elettori di Calenda».
Gualtieri ha parlato anche del mancato accordo per le amministrative di Roma tra Pd e 5 Stelle: «La collaborazione deve avvenire sul merito delle questioni, tuttora collaboro con il M5s, con i ministri e Giuseppe Conte ma è evidente che la sindaca Raggi ha lavorato male su Roma. Non farò una campagna di attacchi personali, ma che Roma debba voltare pagina e che sia stata governata male da Raggi è abbastanza oggettivo. Al ballottaggio chiederò voti agli elettori tutti, anche a quelli di Virginia Raggi e Carlo Calenda».

23 Maggio 2021
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