climate change
12:57 pm, 7 Maggio 21 calendario

Gas serra, la Cina vale come tutti gli altri insieme

Di: Redazione Metronews
condividi

La Cina ha superato tutti i Paesi industriali messi insieme per emissioni di gas serra nel 2019. Il nuovo record è stato svelato dalle stime preliminari aggiornate di uno studio effettuato dal Rhodium Group secondo cui, nell’anno che ha preceduto la pandemia di Covid-19, la Cina ha emesso il 27% del totale dei gas serra prodotti a livello globale, al primo posto al mondo.
Al secondo posto figurano gli Stati Uniti con l’11% delle emissioni totali, mentre l’India, con il 6,6% delle emissioni totali, ha scalzato dal terzo posto l’Unione Europea, ferma al 6,4%.
Dai dati del think-tank statunitense emerge che le emissioni di gas serra della Cina si sono più che triplicate negli ultimi trenta anni: con una popolazione di 1,4 miliardi di abitanti, le emissioni pro-capite (10,1 tonnellate) rimangono, però, ancora molto inferiori a quelle degli Stati Uniti (17,6 tonnellate), seppure in crescita. 
Nel 1990 le emissioni cinesi di gas serra contavano per un quarto di quelle prodotte dalle economie avanzate. Il primato della Cina come emettitore di gas serra potrebbe tagliare presto anche un altro traguardo. Secondo le proiezioni per il 2020 del Rhodium Group, la Cina potrebbe avere superato nelle emissioni pro-capite i Paesi membri dell’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo, che nel 2019 avevano toccato quota 10,5 tonnellate.
La Cina si è impegnata a raggiungere il picco delle emissioni entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060 e ha ribadito questo impegno al summit sul clima organizzato il mese scorso dalla Casa Bianca.
Nonostante le molte tensioni diplomatiche tra le due sponde dell’oceano Pacifico, il clima è uno dei pochi punti su cui Cina e Stati Uniti rimangono aperti alla cooperazione, ribadita anche durante l’ultima visita a Shanghai dell’inviato speciale Usa per il Clima, John Kerry. Il contrasto ai cambiamenti climatici, per la Cina, è però una “responsabilità comune, ma differenziata” tra le economie sviluppate, che devono fare di più, e quelle in via di sviluppo, di cui si considera la maggiore. Il Paese asiatico è da anni impegnato per la transizione energetica verde, ma è ancora fortemente dipendente dal carbone, e nel 2020 la produzione di questo combustibile fossile ha superato i livelli del 2015, secondo i dati ufficiali cinesi.

7 Maggio 2021 ( modificato il 24 Maggio 2021 | 10:53 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo