Violenza nel B&B Vittima una 18 enne

ROMA Era diventato il suo aguzzino: l’aveva derubata e molestata sessualmente, fino a rinchiuderla in una stanza dove l’aveva costretta a subire palpeggiamenti. I fatti risalgono a un periodo compreso tra il 24 gennaio e il 4 febbraio scorsi nei confronti di una ragazza di 18 anni, ma le molestie dell’uomo, un afgano di 31 anni arrestato dagli agenti del commissariato Esquilino, riguardano anche una ragazza di 15 anni.
La ragazza che ha denunciato il suo aggressore risiede a Roma, ma in quel periodo aveva deciso di allontanarsi di casa, prendendo alloggio in un B6B nei pressi della stazione Termini, nel quale risiedeva anche il suo aggressore. Nella giornata del 5 febbraio gli agenti acquisivano un referto medico di pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni e diagnosi di contusioni multiple, per una riferita aggressione con tentativo di violenza sessuale.
La vittima pertanto veniva invitata presso gli uffici del commissariato, diretto da Stefania D’Andrea, per sporgere querela nei confronti del suo aggressore di cui conosceva solo il nome e l’utenza telefonica. La stessa riferiva che durante la sua permanenza nel B&B era stata continuamente molestata dall’uomo che oltre a rubarle i soldi, pretendeva per la restituzione del denaro, delle prestazioni sessuali.
Il malvivente inoltre, riusciva a trarre in inganno la ragazza riuscendo a farla entrare nella sua stanza con la scusa di ridarle il denaro, bloccandola per oltre un’ora sul suo letto, immobilizzandola e palpeggiandola nelle parti intime fino a quando non è riuscita a divincolarsi e a scappare dal suo aguzzino.
Con i pochi dati a disposizione, dopo aver fatto visionare un album fotografico alla ragazza questa lo riconosceva senza ombra di dubbio, aggiungendo che anche una sua amica di 15 anni era stata oggetto di “attenzioni” da parte dello stesso. Il tutto confermato durante un’audizione protetta della minore.
Acquisite tutte le prove, gli investigatori, accertato la pericolosità e l’instabilità del 31enne e i precedenti di polizia a suo carico anche specifici, hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – ordinanza che i poliziotti hanno notificato nella giornata del 27 aprile scorso dopo una articolata attività investigativa volta al rintraccio del 31 enne, che deve rispondere di furto, lesioni e violenza sessuale.