Milano
8:21 pm, 14 Aprile 21 calendario

Moratti e il suo dg litigano su AstraZeneca

Di: Redazione Metronews
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Giù i contagi, al 4,2% di tasso di positività, sempre alti i morti, 85. Intanto la corsa al vaccino va avanti con intoppi e soprattutto con il solito caos comunicativo. In tarda mattinata in commissione Sanità il dg del welfare Giovanni Pavesi dice: «Fino a ieri abbiamo rilevato un 15 % di popolazione che aveva prenotato il vaccino e che essendo Astrazeneca l’ha rifiutato. Abbiamo la sensazione che sia una percentuale in crescita». Passano poche ore e l’assessora al welfare Letizia Moratti smentisce: «Nessun allarme rinunce in Lombardia dunque per AstraZeneca perché ad oggi è meno del 5% dei cittadini che sarebbero vaccinati con questo vaccino a rifiutare effettivamente la somministrazione». Chi ha ragione? Scontate le critiche delle opposizioni sulla confusione che regna in assessorato.
Nella stessa audizione Pavesi ha riferito che per andare a regime con il piano vaccinale lombardo servono non meno di 3 milioni di dosi al mese, in modo da poter arrivare al target di 120-130 mila vaccinazioni al giorno.
Per quanto riguarda la scuola su 258 mila aventi diritto, ne sono stati vaccinati 216 mila, cioè l’84 %, nel 16 % che manca c’è anche chi si è presentato e e non ha potuto fare il vaccino Astrazeneca. Per quanto riguarda invece la categoria degli estremamente vulnerabili «quello che non funziona è che non ci sono abbastanza vaccini di Pfizer e di Moderna». Il vero problema per Pavesi quindi non è tanto e solo la lentezza a registrarli sulla piattaforma, ma il fatto che i vaccini mancano.

14 Aprile 2021 ( modificato il 24 Maggio 2021 | 10:53 )
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