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6:33 pm, 13 Aprile 21 calendario

Arcelor Mittal lo licenzia La Ferilli gli paga lo stipendio

Di: Redazione Metronews
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«Ringraziamo Sabrina Ferilli per la sensibilità e la solidarietà dimostrate in queste ultime ore. L’attrice ha telefonato a Riccardo Cristello dopo aver appreso che il lavoratore dello stabilimento siderurgico di Taranto era stato licenziato». Così Francesco Rizzo, coordinatore provinciale del sindacato Usb di Taranto, che ha reso pubblica l’intenzione dell’attrice di offrire il suo aiuto al lavoratore licenziato da Arcelor Mittal dopo aver postato dei commenti alla fiction “Svegliati amore mio” con la Ferilli che interpreta la madre di una bimba malata di leucemia a causa delle polveri sottili rilasciate da una generica acciaieria. Cristallo aveva condiviso, nemmeno scritto, un post su Facefook in cui si invitava a guardare la fiction e si parlava di inquinamento ambientale. Ferilli si è offerta di pagare uno stiupendio e di sostenere le spese legali contro l’azienda.
Il licenziamento è stato confermato oggi da ArcelorMittal ai sindacati metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm. L’azienda, dopo avergli inflitto 5 giorni di sospensione dal lavoro, lo ha licenziato perchè ritiene che il post del lavoratore contenga «frasi offensive e denigratorie dell’azienda e dei suoi dirigenti». Cristallo ha detto di aver chiesto la possibilità di chiarirsi con l’azienda, possiblità negata diversamente da quanto avvenuto con un altro dipendente che dopo le scuse pubbliche è stato reintegrato.  L’incontro odierno, spiegano i coordinatori, era stato programmato in base alla procedura di raffreddamento dei conflitti. Circa la linea confermata da ArcelorMittal, Fim, Fiom e Uilm «ritengono inaccettabile l’atteggiamento della multinazionale che continua a non voler aprire un confronto di merito con le organizzazioni sindacali al fine di evitare ulteriori tensioni sociali tra i lavoratori». «Tale situazione – si spiega – non fa altro che rafforzare la piattaforma rivendicativa di Fim, Fiom e Uilm che ci vede impegnati in questi giorni in una campagna di assemblee per giungere allo sciopero programmato in data 23 aprile presso il Mise a Roma».
ta1/chc

13 Aprile 2021
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