Cina, Russia e Usa muovono tank, aerei e navi
Un risiko mondiale in pieno fermento, dal quale non ci si può aspettare niente di buono. Tank, bombardieri, navi e sottomarini delle tre grandi potenze sono in movimento dappertutto in quadranti complicati dal punto di vista geopolitico. Non privi di rischio di incidente.
La Russia
Partite esercitazioni di massa, proprio in un momento in cui stanno crescendo le tensioni con l’Ucraina e le cancellerie occidentali. Ad aprile si terranno più di 4mila esercitazioni nei distretti militari di tutta la Russia: Flotta del Nord, regione subartica, Isole Curili e Kamchatka. Registrato un massiccio movimento di truppe verso la frontiera ucraina e in Crimea annessa dalla Russia: il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto alla Nato di accelerare il processo di adesione alla Nato. Secca la risposta del Cremlino: il portavoce Dmitri Peskov ha fatto notare che, lungi dall’aiutare il problema interno in Donbass, «aggraverebbe la situazione».
La Cina
Ma anche le forze armate cinesi stanno manovrando con esercitazioni simultanee a ovest e ad est di Taiwan, ennesimo avvertimento per l’isola autogovernata e per gli Usa visto che Pechino rivendica da sempre la piena sovranità su Taiwan. La portaerei Liaoning è impegnata in «addestramento di routine», spiegano i cinesi. Ma una quindicina di aerei da guerra dell’Esercito popolare di liberazione, inclusi 4 jet J-16 e 4 J-10, un aereo da guerra antisommergibile Y-8 e un aereo KJ-500, sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan. E già alla fine di marzo, 20 aerei da guerra erano entrati sullo spazio di Taiwan, che ultimamente ha raccolto il sostegno Usa di Joe Biden anche sotto forma di forniture militari.
Gli Usa
Il fatto è che mentre la portaerei cinese faceva esercitazioni al largo di Taiwan, un gruppo d’attacco di una portaerei Usa stava effettuando operazioni nel Mar Cinese Meridionale. Proprio là dove Pechino rivendica 1.3 milioni di miglia quadrate come suo territorio sovrano e negli ultimi anni ha costruito fortificazioni su diverse isole. La settima flotta Usa ha detto che la Uss Roosevelt è entrata nel Mar Cinese Meridionale da domenica per routine: il gruppo d’attacco condurrà operazioni di volo, antisommergibili, addestramento tattico», spiega. Non solo: il cacciatorpediniere Uss John McCain ha solcato lo Stretto di Taiwan in “routine” destinata a irritare Pechino. Per la Settima Flotta Usa il passaggio è avvenuto «in linea con le leggi internazionali».
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