Milano Piccolo occupato
7:00 pm, 31 Marzo 21 calendario

Piccolo occupato, l’appoggio dal Comune

Di: Redazione Metronews
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MILANO Prosegue l’occupazione del Piccolo. E gli appuntamenti con la città e le altre realtà teratrali del territorrio. All’appuntamento di oggi del Coordinamento Spettacolo Lombardia con i direttori delle sale milanesi è intervenuto l’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno al quale è stata presentata a proposta di legge di Riforma strutturale del Lavoro nello Spettacolo, su cui il Coordinamento sta lavorando da qualche mese.
“La dignità dei lavoratori dello spettacolo – ha spiegato Del Corno – deve essere garantita sempre, sia quando lo spettacolo è in scena sia quando si è impegnati nella fase di preparazione del lavoro artistico. Questo è il primo passaggio cruciale della bozza del documenti di Riforma proposta dal Coordinamento, che condivido pienamente. Il principio della responsabilità occupazionale è un piano di proposta politica molto importante che deve essere portato avanti a livello legislativo. Per questo motivo ho proposto ai capigruppo del Partito Democratico nelle Commissioni di Camera e Senato che il Coordinamento Spettacolo Lombardia sia ascoltato in fase di discussione dei nuovi provvedimenti legislativi sullo Spettacolo.”
Da mesi tutti i coordinamenti regionali chiedono una riforma fiscale e previdenziale del settore spettacolo, industria culturale e creativa, intrattenimento, eventi e musica, unita ad un sistema di semplificazione delle comunicazioni e a una vigilanza sugli inquadramenti e sui versamenti dei contributivi corretti nel Fondo previdenziale dello Spettacolo.
Nella proposta si definiscono le azioni che permetterebbero la semplificazione della gestione delle comunicazioni, con l’obbligo da parte dei datori di lavoro e committenti di versare i contributi previdenziali dei lavoratori per l’intera cifra concordata, così da incentivare l’eliminazione dell’intermediazione di manodopera, con l’obbligo di assunzione diretta dei lavoratori sempre attraverso il F.P.L.S. (Fondo Previdenziale Lavoratori Spettacolo) evitando l’abuso di inquadramenti scorretti in tutti gli ambiti del settore dello spettacolo, dai teatri agli eventi, dalla musica alla didattica. 
“Una riforma in questa direzione porterebbe a un aumento del gettito contributivo e fiscale nelle casse del F.p.l.s. di cui tutti potremmo beneficiare – si legge nella nota – Molte delle seguenti proposte potrebbero avere legittimità come decreti attuativi della Legge 175/2017, alla scrittura dei quali riteniamo fondamentale partecipino le lavoratrici e i lavoratori”.
Il Coordinamento Spettacolo Lombardia è composto da Lavoratrici e Lavoratori Spettacolo Lombardia, A2U-Attrici Attori Uniti, Sarte di Scena, Movimento di scena, Cub informazione e spettacolo, Attrezzismo Violento, Saltimbanchi Senza Frontiere, Teatranti Uniti Como e Provincia, Brescia Unita Lavoratrici e Lavoratori dello Spettacolo e da singole individualità.
P.P.
 
 
 
 

31 Marzo 2021
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