VACCINO
5:08 pm, 18 Marzo 21 calendario

AstraZeneca, Ema “Vaccino sicuro e efficace”

Di: Redazione Metronews
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L’agenzia del farmaco europea Ema ha dato un nuovo via libera al vaccino di AstraZeneca: “E’ un vaccino sicuro ed efficace”, ha dichiarato la direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke, al termine della revisione dei casi di trombosi legati al vaccino di AstraZeneca.
Il Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’Ema “è giunto a una chiara conclusione scientifica che questo è un vaccino sicuro ed efficace e i suoi benefici e la protezione delle persone dal Covid-19 e dai rischi associati e ospedalizzazioni superano i possibili rischi”. 
Gli esperti hanno anche concluso che “il vaccino non è associato a un aumento del rischio di trombosi o coaguli di sangue”. 
“Il numero dei casi di trombosi riscontrati nei vaccinati con AstraZeneca è sotto la media dei casi riscontrati normalmente nella popolazione. “Fino a ieri sono stati segnalati sette casi di coagulazione intravascolare e 18 casi di trombosi su quasi 20 milioni di persone vaccinate”, ha dichiarato Sabine Straus, capo del Comitato per la farmacovigilanza dell’Ema (Prac). “Non abbiamo riscontrato legami di casi di trombosi con lotto specifici del vaccino” di AstraZeneca oppure “a particolari siti di produzione”.
“Sulla base delle evidenze disponibili e dopo giorni di analisi approfondita dei report clinici dei risultati in laboratorio, delle autopsie e di ulteriori informazioni dagli studi clinici, non possiamo ancora escludere definitivamente un legame tra questi casi” di trombosi e effetti indesiderati “e il vaccino”, ha comunque aggiunto Emer Cooke. “Ciò che il Comitato ha raccomandato è di aumentare la consapevolezza di questi possibili rischi assicurandosi che siano inclusi nelle informazioni sul prodotto attirando l’attenzione su queste possibili condizioni rare e fornendo informazioni agli operatori sanitari”. Il che “aiuterà a individuare e mitigare ogni possibile effetto collaterale”, ha concluso.
 La ricerca condotta dall’Ema “ha mostrato una predominanza in alcuni gruppi” di pazienti e “in particolare nelle donne più giovani di età”, ma “è ancora piuttosto prematuro concludere rischio maggiore su un gruppo molto specifico” perché “il rischio di base di trombosi può essere diverso anche all’interno di questo gruppo”.  Quello che serve è “un’ulteriore valutazione” alla luce della quale “se verranno identificate possibilità di minimizzazione del rischio, queste saranno ovviamente comunicate”. 
Il collegamento tra i casi di trombosi e l’uso di pillole contraccettive “è sempre una possibilità concreta e abbiamo esaminato questo aspetto”, ma “non dobbiamo dimenticare che la Cvst (trombosi del seno venoso cerebrale, ndr) si verifica comunque anche ad un certo livello in ogni caso”, ha detto la dottoressa Straus. Questo fattore “è una delle cose che esamineremo ulteriormente nel prossimo futuro”, ha aggiunto l’esperta.
“Abbiamo vaccini che possono aiutare a prevenire i morti, dobbiamo utilizzarli”: è la raccomandazione con cui l’Ema chiude la conferenza stampa sul vaccino AstraZeneca.

18 Marzo 2021
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