Scamarcio diventa un contadino anni ’50
CINEMA Nei panni di Ciccio Paradiso, sfrontato e coraggioso contadino pugliese deciso a guidare la ribellione dei suoi compagni allo sfruttamento e a conquistarsi la sua libertà esistenziale, Riccardo Scamarcio ne L’ultimo Paradiso (su Netflix da venerdì) porta sullo schermo una storia vera.
Una vicenda degli anni ’50 appartenuta alla famiglia del regista Rocco Ricciardulli che l’aveva già raccontata a teatro in Trilogia della vendetta. Ora la porta al cinema anche da cosceneggiatore e coproduttore con lo stesso Scamarcio.
Il film, recitato in pugliese e sottotitolato, è girato tra Bari, Gravina di Puglia e Trieste.
Nel cast, anche Valentina Cervi, Gaia Bermani Amaral (Bianca) e Antonio Gerardi (cumpa’ Schettino). Ciccio vorrebbe fuggire a Parigi con Bianca ma quando cumpa’ Schettino lo scopre, la vita di tutti verrà sconvolta tra conflitti, sopraffazioni e aneliti alla libertà.
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