Fisco
1:07 pm, 14 Gennaio 21 calendario

“Cartelle esattoriali, serve una proroga ponte”

Di: Redazione Metronews
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Il perdurare della crisi pandemica e le nuove restrizioni varate dal Consiglio dei Ministri rendono indispensabile un ulteriore intervento di tregua fiscale. Lo afferma la Cna che sollecita il Governo a prorogare la sospensione dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali e degli avvisi bonari per scongiurare un’ulteriore tegola su milioni di attività già stremate dalla profonda crisi economica.    La Confederazione, inoltre, chiede che al finire del periodo di sospensione sia prevista la possibilità di versare le somme dovute tramite una congrua rateizzazione. “Davanti a noi ci sono ancora mesi molto difficili – afferma il presidente della Cna, Daniele Vaccarino – è necessario, tanto più alla luce della crisi di Governo, sostenere il tessuto produttivo con misure efficaci per evitare di cancellare migliaia di imprese che stanno facendo sforzi straordinari”.
Lo stesso  viceministro dell’Economia Antonio Misiani, intervenuto al forum nazionale dei comnmercialisti e degli esperti contabili, avverte che è necessario un intervento per affrontare il problema delle cartelle esattoriali che rischiano di arrivare nel 2021. Secondo Misiani, occorre “mettere sul tappeto molto rapidamente strumenti che possono essere una proroga ponte, uno scaglionamento degli invii molto più diluita nel tempo, una rateizzazione più conveniente. Bisogna decidere – ha sottolineato – nel senso dell’alleggerimento di un clima che se rimane così come è apre un problema sociale nel Paese, duramente provato dalla crisi economica, e un problema di sicurezza sanitaria, perché non possiamo permetterci code e affollamento di contribuenti negli uffici pubblici per milioni e milioni di cartelle esattoriali”.  Misiani ha spiegato che il prossimo decreto ristori dovrà finanziare il piano vaccinale e la cassa integrazione Covid. Secondo Misiani è necessario stanziare ulteriori risorse per gli enti locali e lavorare ad alcuni interventi settoriali come  quelli per il settore degli impianti sciistici.
“Un sistema tributario che ben funzioni e sia ben comprensibile dai cittadini è sempre importante e in questa fase la necessità è acuita e amplificata perché il sistema Paese ha la necessità di ripartire”, ha dichiarato Ernesto Maria Ruffini, direttore Agenzia Entrate, al quarto forum nazionale dei commercialisti ed esperti contabili on line su ItaliaOggi. Secondo Ruffini, nella elaborazione di una vera riforma fiscale si dovrebbe tener conto principalmente della possibile accettazione da parte del contribuente: “Bisogna comprendere cosa è accettato e tradotto in azione da cittadini, imprese e amministrazione finanziaria”. L’accettazione – ha spiegato – avviene tanto più il sistema è semplice e comprensibile e “invece in questo momento non è così”; il sistema tributario è conosciuto dai professionisti e dai membri dell’amministrazione finanziaria ma la stragrande maggioranza non sa come le imposte vengono applicate e qual è il peso fiscale.

14 Gennaio 2021
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