Registrata una buona adesione all’esercitazione di protezione civile ai Campi Flegrei
«Sono partiti da Bacoli alla volta dell’area di incontro di Giugliano sei bus strapieni, sono circa 200 persone, è un grande risultato. Si sono aggiunte tante persone che non si erano iscritte all’esercitazione nei giorni precedenti». Così il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, a proposito dell’adesione all’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico in corso oggi. Il sindaco del comune flegreo ha ricordato che all’ultima esercitazione, avvenuta nel 2019, avevano preso parte appena tre cittadini di Bacoli. Per il Comune di Napoli il numero di cittadini che hanno partecipato all’esercitazione “Exe-Flegrei 2024” è stato di 301 partecipanti e c’erano anche 5 animali da compagnia. Il dato arriva dal Comune e si riferisce ai quartieri cittadini coinvolti nel perimetro della zona rossa per rischio vulcanico. Sono 54 persone in più delle 247 che si erano registrate nei giorni scorsi. Infine dalle due aree di attesa del Rione Toiano e Monteruscello sono partite in direzione del centro di incontro di Aversa 154 persone (60 in più di quelle iscritte) con gli autobus verso il punto di incontro a Piazza Garibaldi a Napoli. È quanto riferito da fonti del Comune di Pozzuoli riguardo l’esercitazione nazionale per il rischio vulcanico in corso nell’area dei Campi Flegrei.
Testato l’allontanamento
Nella giornata di oggi l’esercitazione prevedeva l’attivazione del piano di allontanamento assistito per i sette comuni attraverso il coinvolgimento della popolazione. Per una parte dei cittadini dei Comuni di Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Pozzuoli, Giugliano in Campania, Marano di Napoli si è testato realmente l’allontanamento dalle aree di attesa fino alle aree di incontro, mentre il trasferimento nelle Regioni e Province Autonome gemellate viene testato solo per posti di comando. L’allontanamento dei cittadini dalle aree di attesa comunali alle aree di incontro è stato organizzato con autobus regionali a cura della Protezione Civile della Regione Campania con il supporto dell’Agenzia regionale ACaMIR.
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