Libano
11:27 am, 28 Settembre 24 calendario

L’annuncio dell’esercito israeliano: il capo Hezbollah Nasrallah ucciso a Beirut. “Sappiamo come colpire chi ci minaccia”

Di: Redazione Metronews
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L’annuncio dell’esercito israeliano: il capo Hezbollah Nasrallah ucciso a Beirut. “Sappiamo come colpire chi ci minaccia”. L’esercito di Israele (Idf) ha comunicato che il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato ucciso nel raid aereo israeliano di ieri sulla periferia sud di Beirut. Oltre a Nasrallah, alla guida di Hezbollah dal 1992, secondo l’esercito israeliano sono stati uccisi anche altri leader del gruppo.

L’annuncio dell’esercito israeliano: il capo Hezbollah Nasrallah ucciso a Beirut. “Sappiamo come colpire chi ci minaccia”

“Ieri l’Idf ha eliminato Hassan Nasrallah, leader dell’organizzazione terroristica Hezbollah e uno dei suoi fondatori. L’Idf ha anche eliminato Ali Karaki, comandante del fronte meridionale dell’organizzazione terroristica Hezbollah, e una serie di altri leader di Hezbollah”, ha annunciato Avichay Adraee, portavoce dell’esercito israeliano in lingua araba. “Gli aerei dell’aviazione israeliana, con precise indicazioni dell’intelligence, hanno compiuto un raid sul quartier generale centrale di Hezbollah situato nel sottosuolo di un edificio residenziale nella zona di un sobborgo meridionale” di Beirut, prosegue il portavoce, aggiungendo che “il raid è stato effettuato mentre la leadership di Hezbollah si trovava all’interno del quartier generale e stava coordinando attività terroristiche contro i cittadini di Israele“. “L’Idf continuerà a colpire chiunque promuova e si impegni in atti terroristici contro i cittadini dello Stato di Israele”, conclude Adraee.

L’aeronautica israeliana aveva effettuato massicci attacchi aerei mirati sulla capitale Beirut, con i militari che avevano affermato di aver colpito il quartier generale principale di Hezbollah e di aver preso di mira proprio il leader di Hezbollah. “È molto difficile immaginare sia uscito vivo da un attacco del genere”, aveva affermato un funzionario israeliano poco prima dell’annuncio ufficiale dell’esercito dello Stato ebraico .

Israele: “Sappiamo come raggiungere chiunque ci minacci”

Il capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano (Idf), il tenente generale Herzi Halevi, dopo l’assassinio del capo del terrorismo Hezbollah Hassan Nasrallah, ha dichiarato che Israele raggiungerà chiunque minacci il Paese e i suoi cittadini. “Questa non è la fine degli strumenti nella cassetta degli attrezzi. Il messaggio per chiunque minacci i cittadini dello Stato di Israele è semplice: sapremo come raggiungerlo”, ha dichiarato Halevi.

Media, a Beirut ambulanze bloccate da attacchi

Le prime ore di sabato mattina vedono un rinnovato assalto israeliano al Libano, con aerei da combattimento che hanno bombardato incessantemente la periferia meridionale di Beirut.Il bilancio delle vittime di quest’ultimo attacco, riporta AlJazeera, rimane poco chiaro, con le ambulanze impossibilitate a raggiungere le aree colpite nel distretto di Dahiyeh a causa dell’intensità degli attacchi.I residenti sono fuggiti da Dahiyeh e stanno cercando di trovare rifugio a Ramlet al-Baida, una spiaggia pubblica a Beirut, e in Piazza dei Martiri nel centro della città.L’esercito israeliano ha detto che le sirene sono state suonate nella zona dell’Alta Galilea, nel nord di Israele, dopo aver rilevato 10 razzi lanciati dal Libano meridionale.

Nuovi attacchi su Beirut e missili da Libano verso Israele

Non si fermano gli attacchi di Israele su Beirut e, a quanto riportano i media, si sono avvertite nuove esplosioni e nuvole di fumo, dopo i bombardamenti della notte.Secondo The Times of Israel, almeno 5 missili sarebbero stati lanciati sul nord di Israele dal Libano, con danni limitati dalla contraerea israeliana.

Iran: “Da Israele crimini contro umanità, saremo a fianco Libano”

Gli attacchi di Israele su Dahiyeh alla periferia di Beirut “sono crimini contro l’umanità e un crimine di guerra e dimostrano che il regime (sionista) è la più grande minaccia alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale”. È quanto afferma il ministro degli Esteri dell’Iran, Seyed Abbas Araghchi, commentando il massiccio raid israeliano di ieri pomeriggio su Beirut che, secondo quanto riferito dall’Idf, ha colpito il quartier generale di Hezbollah in Libano e che pare avesse come obiettivo il leader del gruppo libanese, Hassan Nasrallah. “Nel porgere la mia solidarietà alla nazione e al governo libanese, esprimo le mie condoglianze alle famiglie dei martiri di questo grave crimine. Il governo della Repubblica Islamica dell’Iran sarà al fianco della nazione libanese e dell’asse della resistenza“, aggiunge il ministro, che chiede inoltre “al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di porre fine all’indifferenza e all’inazione adottando misure serie per fermare la macchina omicida del regime sionista” e “al segretario generale dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica di tenere al più presto una riunione straordinaria dei capi dell’organizzazione per affrontare la situazione”

28 Settembre 2024
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