4:37 pm, 24 Settembre 24 calendario

Ecommerce globale: tendenze di crescita e previsioni per il 2025

A cura di ACS
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L’e-commerce ha rivoluzionato già da diversi anni  il modo in cui gli utenti effettuano i propri acquisti, e questa tendenza è destinata a consolidarsi nei prossimi anni. Dall’acquisto di un libro al noleggio di una casa, tutto può essere fatto con un semplice click. L’e-commerce ha stravolto il modo in cui acquistiamo, trasformando il commercio in un’esperienza sempre più digitale e personalizzata.
Ma cosa ci riserva il futuro in termini di tendenze del commercio in rete, dopo quelli che sono stati i trend dell’ecommerce 2024? Il 2025 si prospetta come un anno cruciale, con una diffusione ancora più capillare del commercio elettronico e nuove opportunità per le aziende. Vediamo quali sono queste tendenze e in che modo le realtà operanti in rete possono sfruttarle al meglio.

La diffusione dell’e-commerce nel 2025

Il 2025 vedrà un’ulteriore crescita esponenziale dell’e-commerce a livello globale. La pandemia ha accelerato questa tendenza, abituando sempre più consumatori all’acquisto online. Analizzando i flussi degli ultimi anni si prevede ad esempio che aumenterà la penetrazione dell’e-commerce nei mercati emergenti: paesi in via di sviluppo come l’India e l’Africa vedranno una crescita significativa del commercio elettronico, grazie all’aumento della diffusione di internet e degli smartphone.
Si andranno poi ad affermare nuovi modelli di consumo come ad esempio il social commerce, il mobile commerce e il voice commerce, che diventeranno sempre più popolari offrendo ai consumatori esperienze di acquisto più personalizzate e coinvolgenti. La personalizzazione sarà poi fondamentale: le aziende saranno in grado di offrire esperienze di acquisto altamente personalizzate, grazie all’analisi dei dati dei clienti e all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale.

Perché le aziende devono investire nell’e-commerce

L’e-commerce offre alle aziende numerose opportunità per il proprio business, come ad esempio:

  •   Raggiungere un pubblico globale: un negozio online non ha confini geografici, permettendo alle aziende di raggiungere clienti in tutto il mondo. Chiunque, da qualsiasi luogo fisico, può connettersi al negozio virtuale avendo a disposizione semplicemente un device ed una connessione alla rete. Fattore che va ad ampliare in modo sostanziale il potenziale bacino d’utenza dei clienti.
  •   Aumentare le vendite: l’e-commerce può generare un aumento significativo delle vendite, grazie alla maggiore visibilità e alla possibilità di vendere 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Proprio in considerazione di quanto detto nel punto precedente, un negozio online può usufruire di un potenziale di pubblico smisurato a patto di riuscire a mettere in campo gli strumenti giusti per raggiungerlo.
  •   Ridurre i costi: l’e-commerce può contribuire a ridurre i costi di gestione, grazie alla diminuzione dei costi fisici e alla possibilità di automatizzare molti processi. Aprire un negozio online, come facilmente intuibile, è molto più semplice di un negozio fisico che richiede un investimento iniziale di ben altra entità. Ecco perchè tante aziende partono sul web ed altre, presenti con edi fisiche, decidono di delocalizzare dal mondo reale a quello virtuale, proprio per l’esigenza di ridurre i costi.
  •   Migliorare la relazione con i clienti: l’e-commerce permette di raccogliere dati sui comportamenti d’acquisto dei clienti e di offrire un servizio più personalizzato. In questo modo si riesce a profilare meglio il cliente finale e si va ad instaurare con lui una relazione proficua, più efficiente. In questo senso è utile acquisire il contatto del cliente ed inviare periodicamente offerte e proposte personalizzate, rivolte esclusivamente a lui, così da farlo sentire importante.

Come costruire un e-commerce

Costruire un e-commerce può sembrare complesso, ma esistono molte soluzioni per semplificare questo processo. La soluzione più flessibile, ma anche più costosa, è quella dello sviluppo personalizzato che richiede competenze tecniche e un investimento di tempo significativo.
Esistono cms (piattaforme per creazione e-commerce) per qualsiasi necessità, come Shopify, WooCommerce e Magento, che offrono strumenti e funzionalità per creare un negozio online senza dover scrivere una singola riga di codice. Ci sono anche, oggi, strumenti semplificati per costruire siti e-commerce come nel caso di builder drag and drop: da Wix a Hostinger, che permettono di creare un negozio online semplicemente trascinando e rilasciando gli elementi grafici.

E-commerce vs. Marketplace: qual è la differenza

Tra gli strumenti da valutare per vendere in rete ci sono anche i marketplace, sempre più diffusi a livello globale. Cosa si intende con questo concetto e quali sono le differenze tra i due strumenti di vendita in rete? Un e-commerce è un negozio online di proprietà di un’azienda, che vende i propri prodotti direttamente ai consumatori; quindi, per sviluppare un e-commerce, si deve realizzare il proprio sito internet, riempirlo di prodotti, prevedere tutte le varie politiche di vendita e di consegna in modo autonomo ed iniziare quindi a lavorare.

Viceversa un marketplace è una piattaforma online già presente in rete che ospita più venditori, i quali possono mettere in vetrina i loro prodotti presentandoli così ad un pubblico più ampio: l’esempio tipico è Amazon, un marketplace all’interno del quale chiunque può aprire un proprio spazio ed iniziare a vendere i propri prodotti.

La scelta tra e-commerce e marketplace dipende da tanti fattori, a partire dalle dimensioni dell’azienda, dal budget disponibile e dagli obiettivi di business. Ciascuno dei due strumenti può avere al contempo elementi di pro e criticità.

Futuro dell’e-commerce

In conclusione l’e-commerce è una realtà in continua evoluzione e le aziende che non si adatteranno a questo nuovo scenario rischiano di rimanere indietro rispetto ai concorrenti. Il futuro vedrà sempre più l’integrazione degli strumenti di vendita tradizionali con altri, più innovativi, a partire dall’intelligenza artificiale e proseguendo con tutte le altre innovazioni che stanno prendendo il sopravvento.
Investire in un negozio online è una scelta strategica che può portare a una crescita significativa del business con costi di molto ridotti rispetto al mondo reale: tuttavia non si deve pensare che, per queste caratteristiche, aprire un negozio online sia un qualcosa di semplice, di adatto a chiunque e, soprattutto, in grado di generare risultati da subito. Per vendere in rete è necessario avere un progetto serio e strutturato alla base, prevedere investimenti in attività di marketing, creare un brand riconoscibile ed affidabile.

24 Settembre 2024
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