Us Open, Sinner batte Michelsen e vola a terzo turno. Alcaraz fuori a sorpresa
Jannik Sinner batte oggi Alex Michelsen nel secondo turno del singolare maschile dell’US Open 2024 e si qualifica per il terzo turno. L’azzurro, numero 1 del mondo, si impone per 6-4, 6-0, 6-2 in 1h39′. Il 23enne altoatesino affronterà l’australiano Christopher O’Connel, che supera l’azzurro Mattia Bellucci per 6-3, 6-4, 3-6, 6-3 in 2h48′.
La partita
Come all’esordio contro Mackenzie McDonald, Sinner fatica a trovare il ritmo nel primo set. Il servizio si rivela un handicap per entrambi i giocatori, che regalano 2 break per parte nei primi 8 game in una sfida a chi sbaglia di più. Appena l’azzurro torna in carreggiata, spacca in due la partita.
Sul 4-4, Sinner azzecca un game di risposta che gli permette di mettere la freccia ed è sufficiente tenere la battuta per chiudere il parziale 6-4. Michelsen va in tilt e sparisce dal campo nella seconda frazione: Sinner passeggia per 6-0. Si torna a giocare un match reale nel terzo set solo per pochi minuti. L’azzurro accelera e demolisce quello che resta di Michelsen: 6-2 e missione compiuta.
Vola al terzo turno anche Matteo Arnaldi. La testa di serie numero 30 batte nettamente il russo Roman Safiullin per 6-2, 6-4, 6-4 in 2h04′.
Paolini avanti senza giocare, Errani ok
Nel secondo turno del singolare femminile, Jasmine Paolini avanza senza praticamente giocare. L’azzurra, testa di serie numero 5, beneficia del ritiro della ceca Karolina Pliskova. Continua anche il cammino di Sara Errani. La 37enne, numero 96 del mondo, piega la statunitense Caroline Dolehide, numero 49 del ranking, per 7-5, 7-5.
Carlos Alcaraz eliminato a sorpresa al secondo turno dell’US Open 2024. Lo spagnolo, testa di serie numero 3, oggi 30 agosto viene sconfitto in 3 set dall’olandese Botic van de Zandschulp, numero 74 del ranking, che si impone per 6-1, 7-5, 6-4 in 2h19′.
Il clamoroso passo falso dell’iberico, campione a Flushing Meadows nel 2022 e finalista un anno fa, cambia il quadro nella parte di tabellone in cui si trova Jannik Sinner: l’azzurro, numero 1 del mondo, e lo spagnolo avrebbero potuto incontrarsi in semifinale. Il k.o. di Alcaraz cambia la situazione nella parte alta del main draw.
Alcaraz prestazione pessima
Lo spagnolo esce di scena dopo una prestazione pessima in particolare nel primo set, in cui di fatto non si presenta in campo (0 colpi vincenti e 8 errori gratuiti). Alcaraz (solo 2 ace a il 61% di prime palle) cede il servizio anche in apertura di secondo set, riesce a recuperare prima di subire un nuovo break sul 5-5.
van de Zandschulp si prende anche il secondo parziale e mantiene il controllo del gioco nel terzo set. L’olandese scappa ancora (2-3) prima di subire l’ultima reazione di Alcaraz che recupera il break e mette la freccia (4-3): è solo un’illusione per lo spagnolo, che continua a sbagliare (27 errori gratuiti rispetto a soli 21 vincenti) e alza bandiera bianca. van de Zandschulp confeziona la sorpresa del torneo – e forse dell’anno – con la prima vittoria della carriera contro un top 10.
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