Germania
5:30 pm, 24 Agosto 24 calendario

Germania, arrestato 15enne: sapeva dell’attacco a Solingen

Di: Redazione Metronews
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Un ragazzo 15enne è stato arrestato per l’attacco a Solingen dove sono state accoltellate a morte tre persone, due uomini di 67 e 57 anni e una donna di 56 anni, durante la festa per celebrare i 650 anni di fondazione della città. Ad ufficializzarlo è la polizia che ha anche reso noto di aver ritrovato in un bidone della spazzatura nel centro della cittadina tedesca l’arma usata insieme a molti altri coltelli rinvenuti nella zona.

Il 15enne avrebbe parlato con l’autore del reato ma non ha denunciato

Il giovane arrestato, secondo le informazioni di Der Spiegel, sarebbe kirghiso e viveva in un alloggio per rifugiati. Avrebbe parlato con l’autore del reato poco prima del crimine. Dunque, non si tratterebbe dell’autore dell’accoltellamento plurimo. Sempre secondo Der Spiegel il 15enne si rifiuterebbe di rilasciare dichiarazioni.

Due testimoni avrebbero sentito il 15enne parlare con un’altra persona

A lui la polizia sarebbe arrivata dopo che due testimoni avrebbero ascoltato una conversazione tra il 15enne arrestato e un’altra persona poco prima del reato, ha spiegato il procuratore capo Markus Caspers, aggiungendo che non è ancora chiaro se l’altra persona sia l’aggressore. I due testimoni hanno subito contattato gli investigatori.

Il direttore della polizia: «Presumiamo si tratti di un unico colpevole»

«Attualmente – ha detto il direttore operativo della polizia di Duesseldorf, Thorsten Fleiss – sono in corso ricerche e indagini approfondite in tutto il Nord Reno-Vestfalia e in tutto il territorio federale. Le vittime sono un uomo di 67 anni, un uomo di 56 anni e una donna di 56 anni. Sono rimaste ferite anche otto persone, quattro delle quali in modo grave. Presumiamo che si tratti di un unico colpevole, ma stiamo indagando in tutte le direzioni».

Il capo della polizia non esclude il movente terroristico

Se in un primo momento il movente terroristico era stato scartato perché l’aggressore sembrava aver colpito persone a caso, nel corso della conferenza stampa di oggi pomeriggio il capo della polizia, Markus Rohrl, ha ammesso di non poterlo escludere esplicitamente aggiungendo comunque di non conoscere il movente dell’attacco. La polizia sta infatti seguendo «diverse piste». Rohrl ha poi sottolineato la «brutalità e complessità» dell’attacco. L’aggressore «mirava in modo preciso alla gola», ha aggiunto il capo della polizia, ma «non era noto alle vittime», come hanno confermato le persone ferite ricoverate in ospedale.

Rohrl ha quindi rivolto un appello alla popolazione, chiedendo di evitare speculazioni e di condividere informazioni sui social media.

Il cordoglio di Piantedosi per le vittime del «vile attacco terroristico»

Intanto da più parti si levano messaggio di vicinanza ai familiari delle tre vittime. «Ho espresso alla mia collega Nancy Faeser il mio profondo cordoglio per le vittime del vile attentato terroristico che ha colpito la cittadina di Solingen, in Germania – scrive su X il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi -. Le più sentite condoglianze alle loro famiglie insieme agli auguri di una pronta guarigione alle 8 persone rimaste ferite durante l’attacco».

Da Solingen a Mannheim, l’incubo degli attacchi con coltello in Germania

L’attacco di ieri sera durante le celebrazioni per i 650 anni di Solingen è solo l’ultimo delle terribili aggressioni con arma da taglio che stanno sconvolgendo la Germania e che sono in netto aumento negli ultimi anni.

Nel 2023 l’Ufficio federale di polizia criminale ha registrato 8.951 attacchi con coltello nel settore delle lesioni personali gravi e pericolose (anno precedente: 8.160 casi) e 4.893 casi nel settore delle rapine (anno precedente: 4.195).

A Berlino, nel 2023, la polizia ha registrato complessivamente 3.482 casi in cui è stato utilizzato il coltello come mezzo di reato, 165 in più rispetto all’anno precedente.

Gli attacchi con coltello durante gli Europei di calcio e non solo

Tra i casi di attacchi con coltello più recenti, anche gli Europei di calcio. E’ avvenuto nella fan-zone di Stoccarda durante la proiezione della partita tra Repubblica Ceca e Turchia del 26 giugno 2024. Tre persone sono state ferite, prima dell’intervento della polizia che ha arrestato un 25enne siriano. I feriti erano un tedesco e due cittadini turchi.

Sempre durante gli Europei, nella serata del 14 giugno 2024, in occasione della partita inaugurale del torneo tra Germania e Scozia, un uomo ha fatto irruzione nel giardino di un’abitazione a Wolmirstedt, in Sassonia-Anhalt, e ha accoltellato diverse persone che si erano riunite per seguire l’incontro in televisione. L’uomo, un 27enne afghano, in precedenza aveva già aggredito e ucciso un connazionale 23enne. In seguito la polizia è intervenuta e ha ucciso l’aggressore.

E ancora. Nella notte tra il 15 e il 16 giugno 2024, un 31enne di Francoforte è stato ucciso durante una discussione tra due gruppi sul campo sportivo del VfB Unterliederbach. Un 30enne ha ferito mortalmente la vittima pugnalandola alla parte superiore del corpo. L’autore dell’attacco, anche lui tedesco, si è poi costituito.

Il 31 maggio del 2024 un afghano residente in Germania ha ferito a morte l’agente di polizia Rouven Laur. Nell’attacco con coltello l’uomo ha ferito gravemente anche altre cinque persone. L’attacco era rivolto a Michael Stürzenberger, attivista “anti Islam” e presidente del movimento civile Pax Europa, pochi giorni prima delle elezioni europee. Anche Stürzenberger è rimasto ferito nell’attacco. L’aggressore è stato ucciso dalla polizia. Il procuratore generale federale che ha condotto le indagini sul caso lo ha classificato come attacco “di motivazione religiosa”.

L’attacco di Mannheim ha suscitato forti polemiche a livello nazionale e ha aperto un dibattito sulle possibili espulsioni dei criminali in Afghanistan.

24 Agosto 2024
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