Blinken: «Da Netanyahu ok a proposta per cessate il fuoco a Gaza»
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha detto che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, gli ha assicurato il sostegno per una proposta degli Stati Uniti per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza. «In un incontro molto costruttivo con il primo ministro Netanyahu oggi, mi ha confermato che Israele accetta la proposta ponte. Lui la sostiene. Ora spetta a Hamas fare lo stesso», ha detto Blinken ai giornalisti di Tel Aviv. Blinken farà pressioni su Hamas perchè accetti la tregua. Il responsabile degli Esteri Usa andrà in Qatar, dopo gli incontri in Israele ed Egitto.
Per Blinken un incontro costruttivo
Le parti devono arrivare «a intese chiare su come implementeranno gli impegni assunti in base a questo accordo», ha aggiunto Blinken. «Il prossimo passo importante è che Hamas dica di sì». Il segretario di Stato Usa ha ribadito che gli Stati Uniti sono profondamente impegnati a favorire l’intesa e ha aggiunto che «c’è un profondo senso di urgenza nel portare a termine questo compito», «è il modo migliore per assicurarsi che il conflitto non si estenda». Raggiungere un accordo su Gaza «è estremamente urgente», è necessario per «mettere fine alla situazione degli ostaggi e evitare una escalation» nell’area. Lo ha sottolineato Blinken, al termine della sua giornata di incontri in Israele. Quanto alla ricerca di un accordo, «non ci arrenderemo mai come Usa», ha aggiunto.
Massimo numero di ostaggi vivi
La prima fase dell’accordo deve prevedere il rilascio del «numero massimo di ostaggi vivi». Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in una dichiarazione video diffusa dopo l’incontro con il segretario di Stato americano Blinken. Netanyahu ha definito il faccia a faccia «molto positivo e importante», «Abbiamo apprezzato la comprensione dimostrata dagli Stati Uniti nei confronti dei nostri vitali interessi di sicurezza, nel contesto dei nostri sforzi congiunti per ottenere il rilascio dei nostri ostaggi», ha aggiunto. «Voglio sottolineare», ha concluso, «gli sforzi per liberare il maggior numero possibile di ostaggi vivi, nella prima fase dell’accordo».
Piano per vaccini contro poliomielite
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha detto che gli Stati Uniti e Israele stanno lavorando a un piano per vaccinare gli abitanti di Gaza contro la poliomielite dopo che il territorio assediato ha segnalato il suo primo caso della malattia dopo 25 anni. «Stiamo lavorando con il governo israeliano su questo, e credo che saremo in grado di andare avanti con un piano per realizzarlo nelle prossime settimane» ha detto Blinken ai giornalisti a Tel Aviv. Le Nazioni Unite hanno detto di avere già piani dettagliati per vaccinare i bambini in tutta la Striscia di Gaza e potrebbero iniziare questo mese. Tuttavia, ciò richiederebbe una pausa nei combattimenti e il Segretario generale Antonio Guterres ha chiesto due pause di sette giorni nella guerra di Gaza per vaccinare gli oltre 640.000 bambini del territorio.
Blinken, che non ha detto come si sarebbe svolta la vaccinazione, ha dichiarato di aver avuto una discussione «dettagliata» sulla situazione umanitaria a Gaza con il ministro della difesa Yoav Gallant.
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