Il ritorno dei Finley: “Pogo Mixtape Vol.1 un album di duetti doc”

I Finley sono tornati con un album «che parte da lontano, un paio d’anni di viaggio che nasce da una scintilla», dicono presentando Pogo Mixtape Vol.1, il 7° disco della loro carriera, fuori oggi, in tre formati diversi. Un album di duetti per la band multiplatino (composta da Pedro, Ka, Dani e Ivan)  protagonista della scena punk-rock italiana Anni 2000. Undici inediti e 3 pubblicati, tra cui una nuova versione della loro hit “Diventerai una star”.

Duetti e show nel nuovo disco dei Finley

Un album di collaborazioni che sfocerà nell’evento “Tutto è possibile” il 16 ottobre al Forum di Milano. Pogo Mixtape è come la bolgia che si crea nei concerti, una playlist di brani travolgenti che sgomitano, trasportando chi li ascolta nella magia dei 20 anni ma con uno sguardo più maturo.

Ad accompagnare i Finley ci sono J-Ax, Naska, Rose Villain, Dari, Divi dei Ministri, Walls, Bambole di Pezza, Ludwig, Punkreas, Fast animals and slow kids, La La Love You, Sethu e Fasma. «L’inizio dal percorso – spiega la band – è il brano Porno con Naska, da lì ci è venuta una voglia matta di collaborare con artisti, cosa che per vent’anni non avevamo considerato. Così abbiamo aperto la porta della nostra sala prove».

Tra Naska, J-Ax & Co.
Con Naska «ci siamo piaciuti subito, poi abbiamo scoperto che abbiamo fatto parte della sua adolescenza, per altri invece è successo l’opposto, come con i Punkreas e J-Ax, che invece hanno fatto parte della nostra, e questo ci ha fatto vivere la musica in maniera molto più divertente. Quel che esce da una collaborazione è sempre una sorpresa. L’obiettivo dell’album è sorprendere».

Filo conduttore di Pogo Mixtape Vol.1

«È una mischia selvaggia di artisti», come il pogo dei concerti punk-rock. Un album che fa venire voglia di ballare come a vent’anni, quasi a sperare che il tempo non passi mai.

Nostalgia?
«Portare leggerezza non vuol dire non avere argomenti – chiariscono – ma la nostalgia fa parte dell’essere umano, quando superi i 30 e iniziano le responsabilità, o diventi genitore, non ti accorgi di quanto sia passato in fretta il tempo. A una certa tutti rimpiangono alcuni momenti della vita e ci si rifugia nelle cose belle. La musica è un rifugio e un’evasione».

Pogo Mixtape chiude, a sorpresa, con un dialogo tra padre e figlio tra passato e futuro.
«Hai paura del buio? è un pezzo nato da una session con Fasma: un momento catartico, di rivelazione. Abbiamo portato due punti di vista diametralmente opposti nella canzone che alla fine combaciavano e così è diventato un dialogo con sé stessi. La musica porta a esplorarti e questa cosa ci emoziona sempre».

Ci sarà un Volume 2?
«Molti artisti sono così pragmatici da programmare tutto, noi invece prendiamo l’onda e vediamo dove ci porta, viviamo alla giornata… Ci è piaciuto così tanto collaborare con talenti diversi che abbiamo aperto la porta a un Volume 2 per continuare a collaborare con altre realtà» chiosano i Finley.