Roma
5:00 am, 1 Marzo 24 calendario

Truffa sul “bonus facciate”, nove persone in manette

Di: Redazione Metronews
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Simulando interventi di ristrutturazione edilizia mai eseguiti, avevano creato falsi crediti d’imposta per “bonus facciate” pari a circa 80 milioni di euro, dei quali 7 milioni e mezzo successivamente ceduti a un ente creditizio, e 19 milioni ancora presenti nei cassetti fiscali di sette società.

Nove persone in manette

Sono nove gli arresti – di cui quattro in carcere e cinque ai domiciliari – operati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in esecuzione di un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip di Velletri, su richiesta della locale procura.

Le indagini sulla truffa sul “bonus facciate”

Le indagini delle fiamme gialle del gruppo di Frascati – grazie anche alla segnalazione del Nucleo speciale tutela entrate e repressioni frodi fiscali – sono partite da una verifica fiscale nei confronti di un’impresa che operava nel settore delle ristrutturazioni con sede a Roma.

La banda aveva sede a Roma ma operava anche in altre regioni

Nel corso dell’attività investigativa è stato scoperto un sodalizio radicato nella Capitale con diramazioni anche in altre regioni italiane, tra cui Friuli-Venezia Giulia, Calabria, Lombardia e Toscana.

Ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso alle fiamme gialle di individuare tutti i membri dell’organizzazione, accusati delle ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, del riciclaggio e dell’auto-riciclaggio.

Sequestrati 19 milioni di euro di crediti fiscali per “bonus facciate”

Gli elementi raccolti dalle forze dell’ordine hanno portato anche al sequestro preventivo di circa 19 milioni di euro di crediti fiscali, oltre a cespiti, quote societarie e disponibilità finanziarie, fino a concorrenza dei 7,5 milioni di euro.

1 Marzo 2024 ( modificato il 29 Febbraio 2024 | 16:53 )
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