Vybes, la musica come miglior terapia su noi stessi
Di sé dice che attraverso la musica “sono stato capace di trasformare le mie debolezze ed i miei malesseri, che sono diventati il mio punto di forza. Una energia incredibile e una capacità di parlare di temi importanti con il linguaggio della mia generazione”. Insomma “una musica come miglior terapia da applicare su noi stessi”. Ed è così che musicalmente si muove Vybes, ovvero Gabriel Monaco, classe 2003, giovane cantautore indipendente, promessa romana nata con hip-hop e rap ma che scivola verso l’indie pop.
Vybes, dal debutto a oggi
Il debutto nel 2018 con il primo singolo “Come gli anni 80”, nel 2020 escono i singoli “a dirty che”, “Italia ventiventi” e “Italia ventiventi RMX” con la partecipazione dì Tommy Kuti. A maggio 2021 esce il singolo “Willer” featuring Claire Audrin prodotta da Dr.wesh -disco d’oro (Narghilà di Peter White).
A settembre 2021 è uno degli 8 artisti scelti in Italia per “Musica contro le mafie” uscendo con il brano “Desirè”, brano in gara per il contest, creato nelle due settimane di residenza a Cosenza. Nel 2022 poi inizia un nuovo percorso con la Mad Records prodotto da Marco Gollini (Producer – Time Records Rai Universal Warner Music) e nel 2022 è finalista nel Tour Music Fest 2022. Un ep, “Summertime“. Nel 2023 viene selezionato da I company come content creator nel concerto del Primo Maggio, a luglio è selezionato come content creator anche per i concerti di Rock in Roma.
Su Tik Tok (profilo @VYbes___) posta svariati freestyle “su argomenti sociali e personali”, conduce una trasmissione radio tutti i venerdì dalle 14 alle 16 su No Name Radio, nel 2024 è già nata “Clio”. Con l’obiettivo di sempre: esprimere “in modo diretto, e privo di filtri, i miei pensieri”. Perché “quando scrivo riesco a staccare la testa da tutto e da tutti”.
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