Cinema
12:19 pm, 14 Febbraio 24 calendario

Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva

Di: Redazione Metronews
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Vittorio Cecchi Gori, 81 anni, è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma. Il ricovero nella struttura ospedaliera viene confermato da fonti sanitarie. L’annuncio, invece, è stato fatto dal press agent Angelo Perrone, in diretta a Storie Italiane in onda su Rai 1.

L’annuncio dal press agent Angelo Perrone

«Nella notte tra lunedì e martedì ha avuto una crisi respiratoria che ha richiesto il ricovero e il trasferimento di reparto ed è stato portato in terapia intensiva – ha detto Perrone -. La fortuna era che fosse già ricoverato da lunedì, ma nessuno si aspettava un aggravamento».

Vittorio Cecchi Gori ricoverato da lunedì per insufficienza respiratoria

Vittorio Cecchi Gori era stato infatti ricoverato a inizio settimana per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute iniziate con battiti cardiaci molto bassi. Per questo motivo, Rita Rusic, ex moglie dell’81enne, si sarebbe sentita col Professor Landi che aveva stabilito il ricovero per lunedì scorso. Ma nella notte tra lunedì e martedì ci sarebbe stata una crisi respiratoria che avrebbe costretto i medici a trasferire l’imprenditore ed ex presidente della Fiorentina in terapia intensiva.

Perrone: «La stazione resta molto delicata»

Nel pomeriggio di ieri secondo quanto riferito da Perrone, «c’è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata. Negli ultimi giorni era ancora più appesantito perché gli è stata negata la grazia (nel 2020 era stato condannato in Cassazione per il fallimento della Safin Cinematografica, con una pena di 5 anni e 6 mesi. La pena fu sospesa per problemi di salute e lui chiese la grazia a Mattarella, ndr). Il suo cruccio più importante era il fatto di non poter andare a trovare Vittoria (la figlia, ndr.) a Miami».

Valeria Marini: «Vittorio è un uomo forte»

«Ho sentito poco fa il medico che lo segue tutti i giorni e mi ha detto che le condizioni di Vittorio stanno migliorando – spiega stamattina  Valeria Marini, ex compagna di Vittorio Cecchi Gori -. L’hanno portato in terapia intensiva per questa insufficienza respiratoria e ora è sotto controllo – continua l’attrice – ma fortunatamente ho sentito il suo medico e mi sembrava più tranquillo; speriamo bene, lui è un uomo forte. Se sarà possibile più tardi lo andrò a trovare».

Massimo Boldi: «Sei un grande, ce la farai»

«Forza Vittorio sei un grande, ce la farai – augura Massimo Boldi all’amico Vittorio Cecchi Gori -. Con lui ho fatto almeno una quindicina di film; gli auguro di superare ogni ostacolo come ha già fatto in altre occasioni».

Federico Moccia: «Non posso che augurargli sempre il meglio»

«A Vittorio Cecchi Gori non posso che augurare sempre il meglio – afferma Federico Moccia (Cecchi Gori aveva prodotto il film tratto dal suo Libro “Scusa ma ti chiamo amore”, interpretato da Raul Bova, ndr) -, spero che si riprenda presto e che possa ancora, con la sua curiosità e il suo inconfondibile accento toscano, tornare a farci divertire con le sue memorabili battute. L’ho conosciuto fin da giovanissimo, quando magro e aitante giocava ininterrottamente a tennis e vinceva: era più che il suo sport preferito, era una autentica passione – ricorda ancora Moccia -. Come produttore, poi, ha decretato i successi della coppia Castellano e Pipolo, dove Pipolo è Giuseppe Moccia ovvero mio padre… con attori come Adriano Celentano, Christian De Sica, Enrico Montesano, Carlo Verdone, Diego Abatantuono, Ornella Muti, Eleonora Giorgi: era bellissimo vederli lavorare tutti assieme! Spesso andavo alle sue bellissime cene e feste, che organizzava nella sua villa a Monte Mario: divertentissime! Senza contare poi che da lì si vedeva tutto lo splendore della Roma notturna, specchiata nelle acque della sua piscina a sfioro. Davvero spero tanto che stia presto bene».

14 Febbraio 2024
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