Nations League: Italia con Belgio, Francia ed Israele
Nations League: l’Italia pesca Belgio, Francia e Israele. Queste le avversarie degli azzurri nel gruppo A2 di Nations League. Lo ha stabilito il sorteggio effettuato a Parigi. Si parte il 5-7 dicembre con le prime gare del girone, le prime due classificate andranno ai quarti di finale in programma il 20-25 marzo 2025, mentre le Final Four si terranno il 4-8 giugno 2025. All’attivo dell’Italia, due terzi posti consecutivi conquistati nel 2021 e nel 2023.
Nations League, per l’Italia un girone “affascinante”
Tutti a dire che è un girone duro, tosto, il nostro. Tranne Spalletti. «Un bel girone, affascinante. Quando ci sono questi confronti di altissimo livello è la sintesi giusta per imparare cose importanti e nuove, ma andremo a giocarcela. Siamo abituati a questo tipo di sorteggio, ma è giusto così, in questa maniera abbiamo subito l’idea su quello che deve essere il nostro atteggiamento». Così ha detto il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, ai microfoni di RaiSport dopo il sorteggio dei gironi.
«Questa competizione è nata in maniera intelligente, si possono avere confronti importanti e alzare il livello di gioco, le amichevoli non servivano a nessuno, mentre queste partite ti danno sicuramente tutto quello che ci vuole per crescere, se capitano squadre top come quelle capitate a noi è l’occasione giusta per migliorarsi sempre», ha aggiunto il ct.
Che considera la sfida contro la Francia «La più stimolante perchè al di là di quella che può essere la qualità di un calciatore – dice riferendosi a Mbappè e non solo -, sono nazionali che hanno una storia importante a livello di squadra. Sono sempre state partite tiratissime, per cui ci saranno tante motivazioni per farsi trovare pronti».
Prima della Nations League bisognerà pensare agli Europei e Spalletti in questo momento deve fare i conti con l’emergenza attaccanti. «Questa settimana ho visto gli allenamenti del Genoa e ho trovato un Retegui perfetto per noi». Detto questo il ct ammette che nel reparto offensivo: «non soltanto per quanto riguarda la casella dell’attaccante centrale, ma anche sugli esterni dobbiamo fare dei ragionamenti, perchè molti di quelli che abbiamo messo sotto il mirino non stanno giocando. Quindi si può prendere anche in considerazione l’ipotesi di fare scelte differenti».
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