Claude Palmero e i segreti dei Principi di Monaco

Il quotidiano francese Le Monde ha iniziato a pubblicare i quaderni contabili dell’uomo che teneva i conti del Principato di Monaco. Lui si chiama Claude Palmero, ha 67 anni, ed è stato per oltre vent’anni l’amministratore contabile dei beni della famiglia Grimaldi, prima del principe Ranieri e poi del figlio Alberto, che lo ha licenziato lo scorso giugno con l’accusa di appropriazione indebita. Lui invece dichiara che è stato mandato via proprio per aver cercato di arginare le spese folli e i sotterfugi con i quali il principe e la sua consorte Charlene (ma anche Caroline e Stephanie, pare) “nascondevano” cifre importanti.

Le spese folli

Èd è in particolare sul fiume di contanti che si concentra l’attenzione dell’inchiesta di Le Monde. «Un giorno di aprile 2016, la principessa Charlène ha chiesto 77 mila euro in contanti. È meno dell’anno scorso, ma comunque troppo», spiega Palmero. Poi il contabile scopre anche che il cuoco personale della principessa viene pagato 300 euro al giorno, «fondi non dichiarati», sostiene. E perfino che la donna di servizio filippina lavora in nero. Nei quaderni spuntano anche i nomi delle sorelle di Alberto di Monaco, le principesse Caroline e Stephanie: secondo Le Monde, la dotazione annua complessiva di Charlene è 1,5 milioni di euro, quella di Caroline è di 900 mila euro e quella di Stephanie di 800 mila.

Le parole di Palmero

«Non ho mai preso un centesimo. Smentisco tutte le accuse al 100 per cento. Non sono né corrotto né ladro, tutte cose inverosimili di cui la famiglia principesca, alla quale mi sono dedicato per due decenni, mi accusa ingiustamente», ha detto Palmero al quotidiano. Ma intanto la vendetta è servita.