Sandra Milo, il legame indissolubile con la Capitale
Roma e l’Italia piangono la scomparsa di Sandra Milo, icona del cinema e della Dolce Vita. Nata a Tunisi e cresciuta in Toscana ha stretto un legame indissolubile con la Capitale.
Sandra Milo, il legame indissolubile con la Capitale
L’attrice approdò nella Capitale al fianco di Alberto Sordi nel film “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli. Era il 1955, da allora Sandra Milo non ha più abbandonato la Città del Cinema. Memorabili sono le scene di “Fantasmi a Roma”. E di film in film ci fu l’incontro con un altro mostro sacro della pellicola, un riminese trapiantato a Roma e innamorato della Capitale: Federico Fellini, mentore e amante.
L’amore per la città
“Sandrocchia”, come l’aveva soprannominata Fellini, aveva un legame fortissimo con la città. Viveva alla Balduina, quartiere che amava girare e dove tutti la conoscevano. La sua pasticceria era Dolce Maria, in via Attilio Friggeri. Aveva a cuore i problemi della sua zona ed era molto attiva sul fronte dei diritti degli animali.
Sulle sue pagine social amava postare le foto delle sue passeggiate, assieme agli amati cani Jim e Lady Sapphire. Due levrieri destinati alle corse nei cinodromi in Irlanda, che lei aveva riscattato portandoli a Roma. Un altro dei luoghi che non mancava mai di frequentare era Villa Pamphilj, dove chiacchierava volentieri con gli altri proprietari di cani.
E in tanti ricordano i suoi appelli, anche al sindaco Gualtieri, perché il Comune risolvesse il problema di cinghiali che sono ormai di casa in tutta l’area nord della Capitale e in particolare alla Balduina.
Memorabili anche le sue feste, come quella nel 2018 al Momo in zona Portuense, per festeggiare gli oltre 70 anni di carriera. O la sua battaglia al fianco delle partite Iva durante la pandemia.
E il rapporto strettissimo con la Capitale l’aveva notato e immortalato per ultimo il giornalista e regista Roberto D’agostino, che ha voluto Sandra Milo nel fortunato “Roma Santa e Dannata”, uscito nelle sale nel 2023. Una vita, quella di “Sandrocchia” vissuta in pieno anche sulla cellulosa.
(Nella foto: Sandra Milo incatenata davanti a Palazzo Chigi per supportare la protesta delle partite Iva nel 2020)
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