Imprese, Camera di Commercio: a Roma tasso di crescita all’1,91%
Imprese, Camera di Commercio: a Roma tasso di crescita all’1,91%, sopra la media nazionale. Bene in complesso anche il Lazio con un più 1,59%.
Imprese, Unioncamere: a Roma tasso di crescita all’1,91%
In un anno complesso per l’economia italiana a causa soprattutto del perdurare della guerra in Ucraina, dello scoppio del conflitto in Medio Oriente e dell’incremento costante dei tassi di interesse, Roma e il Lazio mostrano dei dati economici incoraggianti.
La Capitale, nel 2023, ha registrato il miglior saldo imprenditoriale a livello italiano: 26.763 iscrizioni a fronte di 18.134 cessazioni, pari a un saldo attivo di + 8.629 imprese (vedi tabella 1). E un tasso di crescita dell’1,91%, (più che doppio rispetto alla media nazionale del + 0,70%). Il numero totale delle imprese registrate a fine dicembre 2023, a Roma e provincia, è pari a 444.687 unità. Lo comunica in una nota la Camera di commercio di Roma. Dati, quelli della Capitale – prosegue la nota – che aiutano il Lazio a essere la prima regione italiana per tasso di crescita delle imprese (+1,59 per cento) e seconda (dopo la Lombardia) per saldo attivo: +9.710 nel 2023 (34.512 le iscrizioni a fronte di 24.802 cessazioni). Questo è quanto emerge dal report Movimprese diffuso oggi.
Tagliavanti: «I dati dimostrano la tenacia del nostro sistema produttivo»
«In una situazione generale socio-politica che rischia di deteriorarsi ulteriormente e in un quadro economico globale di forte imprevedibilità, i dati diffusi oggi inducono a un moderato ottimismo e confermano una tenace dinamicità del nostro tessuto produttivo». Lo ha affermato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.
«Roma nel 2023, con il miglior saldo imprenditoriale nazionale, dimostra ancora una volta di saper reagire in maniera efficace alle difficoltà, ma non bisogna adagiarsi ed è prioritario insistere nelle azioni di supporto al tessuto produttivo locale», ha aggiunto Tagliavanti.
Bene turismo ed edilizia
«L’anno appena chiuso ha registrato, in particolare, una forte crescita del turismo e delle costruzioni, due comparti vitali per l’economia romana. Le ingenti risorse del Pnrr, insieme a quelle stanziate per il Giubileo del 2025, rappresentano un’imperdibile opportunità per rigenerare le infrastrutture della nostra città, rilanciarne l’immagine a livello internazionale e avviare un percorso di crescita strutturale. Non possiamo permetterci di fallire», ha concluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA