Una nuova realtà rugbistica: RUGBY SEVEN ROMA
Una nuova realtà rugbistica nata sulla carta nel 2016 dalle “menti” di un gruppo di amici e basata su un progetto di ricerca universitario di uno di loro. Lo scopo era ed è quello di creare un club di totale formazione sul Rugby Seven che dia il giusto valore a tale disciplina in un contesto Nazionale che offre poche alternative, UNION RUGBY SEVEN ROMA prova a rilanciare e proporre un progetto altamente performante che parta dalle fondamenta, assemblando esperienze diverse e un gruppo di tecnici altamente specializzati.
La punta di diamante è Leila Pennetta il direttore tecnico, primo tecnico donna ad aver ottenuto le massime certificazioni riconosciute dalla Federazione Italiana e dalla Federazione Internazionale. Leila rappresenta l’essenza di questo sport e questo progetto, un tecnico inserito nell’organigramma della Federazione Italiana che ha completato un percorso netto partendo dall’essere atleta, passando per una laurea in scienze motorie che le ha permesso di diventare preparatore atletico e poi tecnico e responsabile tecnico nelle sue esperienze con club locali. La sua preparazione totale incarna l’essenza del progetto. Formare atleticamente e tecnicamente sin da quando sono piccoli, giocatori che potranno essere utili alla crescita del movimento nazionale di rugby Seven.
Il Presidente è Adriano Ancellotti, altro tecnico Federale qualificato per il rugby Seven con più che ventennale esperienza nei club locali in tutte le categorie. Motore e primo promotore del nostro progetto. Ha sempre creduto dal primo giorno che quello di cui si aveva bisogno era un cambio di marcia che potesse apportare una reale differenziazione nella proposta formativa che ormai è fortemente competitiva specialmente nel nord e centro Italia.
Il Direttore Sportivo è Giuliano d’Ambrosio, altro tecnico federale con esperienza trentennale come allenatore e quasi ventennale come Direttore Sportivo. Ha ricoperto quest’ultima carica in gran parte dei top club romani che ha contribuito a far crescere come numero di tesserati e come competenze interne. La sua grande esperienza trasversale, lo ha portato a ricoprire cariche manageriali anche in altre discipline sportive e start-up risultate poi vincenti. Supporta i bimbi come tecnico ed è colui che si occupa che la parte burocratica non abbia intoppi e ricerca partnership che possano portare ad una crescita di immagine del progetto che ha negli ultimi 3 anni ha portato a una crescita esponenziale in termini di numeri e attività svolta.
Il Vice Presidente è Marco Sepe, anche lui tecnico federale con ventennale esperienza come tecnico e club manager che ha militato anche nei quadri federali. Marco è l’ideatore del progetto, colui che lo ha messo su carta attraverso una tesi di laurea e ne ha promosso la nascita perché esso potesse diventare anche realtà. Marco ha completato il suo percorso di formazione sportiva con un Master a Londra, dove attualmente vive e gestisce i social network del club.
Il team di lavoro e completato da Luigi Bocchino ex giocatore che ha cominciato il suo percorso come tecnico e che si occupa di promuovere la nostra attività tra i ragazzi e le famiglie, lavoro di raccordo importantissimo e che è necessario per far sentire parte del progetto ogni singolo individuo che entra a far parte di questa famiglia.
I tecnici sul campo hanno tutti una preparazione proveniente da esperienze universitarie legate allo sport e che non necessariamente nascono rugbisti.
E qui entra in gioco una delle caratteristiche principali che contraddistingue questo club. La diversificazione, e la polivalenza.
Il rugby Seven è la versione del rugby più spettacolare e televisiva, che ha bisogno di sprigionare atleticita’ nella sua essenza. Il giocatore di rugby Seven non necessariamente è un atleta che deve essere anche un grande specialista delle altre versioni della disciplina e viceversa. Deve essere un atleta in grado di coprire ampi spazi in poco tempo ed essere tecnicamente molto preparato perché’ i gesti tecnici del passaggio e del piede per esempio, sono essenziali in tutti i membri del team.
Quello che questa società cerca di allenare sono esattamente le skills essenziali di questa particolare disciplina, attraverso esercizi propedeutici al miglioramento degli stessi. Ovviamente senza trascurare le basi fondamentali della disciplina.
La volontà è quella di arrivare ad avere una identità di gioco ben definita dove i ragazzi possono essere ben riconoscibili per le caratteristiche di gioco che sono in grado di esprimere e che si avvicinino il più possibile a quelle del rugby Seven.
Queste caratteristiche fondamentali fanno si che le sedute di allenamento siano dinamiche, intense, divertenti e fruibili a tutti.
Infatti una parte importante del progetto riguarda anche la capillarità delle attività che la società svolge all’interno della sua offerta formativa; oltre alle sedute di allenamento classiche, la società promuove questo messaggio anche attraverso attività nelle scuole e nei parchi. La scuola resta un asset fondamentale per promuovere la bontà del messaggio che la società intende far passare, ma accanto a questo, l’attività nei parchi ne è un’altra espressione.
Come dicevamo prima, rendere fruibile a tutti la seduta di allenamento, significa anche permettere a tutti di giocarlo nella sua parte più ludica, cioè con gli amici e le famiglie all’interno della vita quotidiana. “Questa parte del progetto che abbiamo pensato essenzialmente come un progetto pilota, sta diventando parte integrante e che ha un grandissimo riscontro in termini di risposta da parte delle famiglie” – afferma Marco – “nata quasi come risposta ad un esigenza grave come quella che ci siamo ritrovati ad affrontare durante il periodo del Covid, ma che sta continuando a dare i suoi frutti e che non vogliamo interrompere”.
Tornando al campo, la scelta di dove svolgere le nostre sedute di allenamento rientra appunta in una politica di assistenza e promozione territoriale, infatti il Circolo della Polizia di Stato in via delle Fornaci di Tor di Quinto snc ospita appunto le nostre attività in termini di sedute di allenamento e ci permette di essere anche parte di eventi che la Polizia di Stato promuove durante l’anno.
“Crediamo che la collaborazione con la Polizia di Stato stia portando un beneficio da entrambe le parti, il circolo sta dimostrando ancora una volta di voler essere di supporto alle attività locali fornendo spazi e permettendo ai nostri tesserati di avere accesso alle strutture in modo molto agevole, i campi di gioco rispecchiano a pieno quanto richiesto dalle esigenze del gioco che andiamo a proporre. Dal nostro punto di vista essere parte integrante di un progetto che vuole mostrare una immagine positiva, e di supporto alla comunità ci rende orgogliosi e soprattutto ci permette di guardare il presente e approcciare il futuro con molta serenità e positività.
Da quest’anno la UR7R, per dare maggiore risalto a questa disciplina ha un altro progetto da sviluppare che trova voce nella dichiarazione del suo Direttore Sportivo: “ La nostra società questa stagione sportiva organizzerà un torneo esclusivamente di Rugby Seven dedicato alla categoria giovanile U.14. Questa nostra volontà mira a rafforzare il messaggio che il progetto è volto principalmente alla promozione di questa disciplina in ambito giovanile e si propone anche il progetto ambizioso di supportare in un prossimo futuro la Federazione e i club nello sviluppo del Rugby Seven, in modo che sia integrativo e non ostacoli il percorso di formazione che tutte le squadre sono impegnate a svolgere durante la stagione sportiva regolare”. Parole che sembrano tendere la mano verso una collaborazione territoriale per la crescita dell’intero movimento. Prosegue d’Ambrosio: “Il piano è molto chiaro e sappiamo essere ambizioso, per questo stiamo cercando di non bruciare le tappe e cercare di mostrare che insieme possiamo contribuire alla crescita del movimento che magari in un futuro potrà permettere alle nostre nazionali maschili e femminili, di partecipare ai Giochi Olimpici. Facendo un passo per volta siamo sicuri di poter trovare anche un supporto da parte della Federazione in un prossimo futuro”.
Un progetto nuovo, coraggioso e ambizioso che intanto a preso piede e cresce di anno in anno. La dimostrazione che un business plan ben progettato può risultare vincente anche in mezzo a tanta concorrenza.
Gli allenamenti sono il mercoledì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 11 e includono un focus sul lavoro multi disciplinare e sedute di allenamento specifico sul rugby Seven. La UR7R vi aspetta in via delle Fornaci di Tor di Quinto snc al Circolo della Polizia di Stato. Per info potete seguirli sui social network Instagram e Facebook o potete contattarli al 3280891545.
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