Angela Bassett e Mel Brooks ritireranno gli Oscar alla carriera

L’attrice di “Black Panther” Angela Bassett, il regista e attore Mel Brooks e la montatrice di “E.T. the Extra-Terrestrial” Carol Littleton sono stati insigniti degli Oscar alla carriera. Alla 14esima edizione dei Governors Awards. Una serata prevista per il 18 novembre ma posticipata a martedì scorso per via dello sciopero di Hollywood che però ha fatto il pieno di star.

Nella Ray Dolby Ballroom di Hollywood infatti c’erano Robert Downey Jr., Leonardo DiCaprio, Emma Stone, Christopher Nolan. E, ancora, Paul Giamatti, Margot Robbie, Penelope Cruz e Bradley Cooper.

Mel Brooks comico leggendario

A 97 anni compiuti la leggenda del cinema comico Mel Brooks promette di non vendere questo Oscar. “Questo non lo venderò. Lo giuro su Dio!”, ha detto ridendo l’attore e regista di pellicole indimenticabili, come “Frankenstein Junior” e “The Producers”, con la statuetta in mano prima di lasciare il palco, dove era stato presentato da Nathan Lane e Matthew Broderick.

Quest’ultimo ha definito Brooks “un genio della commedia e una leggenda senza paragoni”, aggiungendo che in tutto il suo lavoro, Brooks “ha sempre lasciato che l’umorismo aprisse la strada”. Il regista aveva già vinto un Oscar come miglior sceneggiatore per ‘The Producers’ del 1967. “Mi manca così tanto”, ha scherzato Brooks riguardo al premio. “Non avrei mai dovuto venderlo”.

La dedica di Angela Bassett

Angela Bassett ha ringraziato promettendo che “il meglio deve ancora venire”. Presentata da Regina King e accompagnata dal marito e attore Courtney B. Vance, tra il pubblico che filmava con il suo smartphone, la Bassett ha accettato il premio un discorso che ha reso omaggio alle attrici nere del passato e a quelle future. “Ho pensato a lungo e intensamente a quello che avrei detto stasera – ha spiegato la Bassett –. Questo non è solo un altro premio. È una testimonianza della mia eredità. Rappresenta il mio contributo al cinema, tutto ciò che ho dato con la mia mente, corpo e spirito come attrice e, sì, anche come donna di colore”.