Berlino
10:48 pm, 19 Dicembre 23 calendario
3 minuti di lettura lettura

Pedro Alonso: «Berlino mi assomiglia nella voglia di superarsi»

Di: Orietta Cicchinelli
Pedro Alonso Berlino
condividi

«Questa serie è molto diversa perché nella precedente c’era l’aspetto della morte, una possibilità che qui scompare». Parola di Pedro Alonso, alias Berlino, protagonista dello spin off de “La casa di carta” a Roma per presentare la serie in 8 episodi, su Netflix dal 29 dicembre.

Pedro Alonso e il personaggio di Belino

«Ci troviamo in un momento molto difficile nel mondo, per questo – continua l’attore spagnolo – abbiamo scelto una rotta molto più luminosa. All’inizio abbiamo anche pensato di optare per la fantascienza, ma poi è stata scartata. Qui c’è molta più fantasia, immaginazione, illusionismo. Si tratta di una commedia romantica e in questo caso ha senso l’illusionismo. Mentre per La Casa di Carta abbiamo rubato l’aspetto della rapina al mondo anglosassone, per questa serie alla Francia abbiamo rubato il romanticismo».

E, aproposito del cambiamento di Berlino spiega: «Si passa da un personaggio torbido, tenebroso, che oltretutto muore, che perde il presente e scompare per poi ricomparire, a un personaggio sempre con un’ambivalenza morale, che è più luminoso. Questo personaggio mi ha costretto a rendere difficile quello che dovrebbe essere facile. La gente preferisce l’interpretazione tormentata. È più difficile interpretare un personaggio meno tormentato, perché la sofferenza è parte della cultura giudeo Cristiana ormai», chiosa Alonso.

Il mestiere di attore

E sul mestiere di attore racconta: «Parecchi anni fa ho deciso che avrei fatto un attore senza limitazioni, dovevo essere me stesso. Dovevo trovare il filone di energia per cercare l’ispirazione. Alcune sfaccettature tra me e Berlino potrebbero essere simili. Berlino ha un’ombra enorme, ci sono delle cose di lui in me, non l’ombra che si porta dietro. Il senso di voler essere molto presente senza formule, fugge la stabilità, vive il momento. Queste cose le condivido, oltre alla voglia di superare il limite».

Il cast tra new entry e ritorni

La serie segue una delle rapine più straordinarie dell’iconico personaggio interpretato da Pedro Alonso, che ritorna nel ruolo dell’edonista e furbo Berlino. Al suo fianco, la sua nuova banda: Michelle Jenner interpreta Keila, genio dell’ingegneria elettronica. Tristán Ulloa veste i panni di Damián, professore filantropo e il consigliere di Berlino.

E, ancora, Begoña Vargas è Cameron, una ragazza impulsiva che vive sempre al limite; Julio Peña Fernández dà vita al ruolo di Roi, fedele seguace di Berlin. E Joel Sánchez interpreta Bruce, l’instancabile uomo d’azione della banda. Itziar Ituño e Najwa Nimri fanno il loro ritorno rispettivamente come le poliziotte Raquel Murillo e Alicia Sierra.

La trama

Ci sono solo due cose in grado di trasformare una brutta giornata in una giornata fantastica: l’amore e un giorno di lavoro che frutta milioni. Questo è ciò che porta Berlino a rivivere i suoi anni d’oro, un periodo in cui non sapeva ancora di essere malato e non era rimasto intrappolato all’interno della zecca spagnola.

Qui è dove inizia a preparare una delle sue rapine più straordinarie: far sparire gioielli per un valore di 44 milioni grazie a una specie di truzzo. Per farlo, chiederà aiuto a una delle bande con cui ha rubato in passato.

Tristán Ulloa, il consigliere di Berlino

Sul personaggio di Berlino del “prof filantropo” della serie dice: «È un personaggio imprevedibile, misterioso, pericoloso ed è interessante per lo spettatore. Sono cresciuto e ho studiato a Vigo (in Galizia), dove ho conosciuto anche Pedro Alonso. A quindici anni – racconta – abbiamo fatto uno spettacolo insieme, lui faceva lo spaventapasseri e io il grillo. E la situazione si ripresenta in Berlino io faccio il grillo parlante suo consigliere. Lui ancora oggi sa a memoria le sue battute e le mie, io invece ho dimenticato tutto di quello spettacolo».

E sulla trama non ha dubbi: «Tutta la storia della rapina è una scusa per poter parlare dell’amore, e le diverse modalità con cui si affronta l’amore. Tutti i personaggi vengono destabilizzati in qualche modo, e in particolare il loro modo di approcciare l’amore a causa delle circostanze».

19 Dicembre 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo