Termini, tenta di sventare il furto dell’auto: trascinato

Terribile avventura per un romano di 50 anni alla stazione Termini, che tenta di sventare il furto dell’auto ma viene trascinato per diversi metri.

Termini, tenta di sventare il furto dell’auto: trascinato per metri

I fatti risalgono allo scorso venerdì sera. Il signor Giandomenico aveva parcheggiato l’auto nei pressi di via Marsala per andare alla cena che i colleghi dell’azienda per cui lavora avevano organizzato. La serata era trascorsa tranquilla, ma quando l’uomo è tornato alla vettura e ha aperto lo sportello, si è trovato davanti uno sconosciuto che lo ha aggredito a calci e pugni per impossessarsi del mezzo.

Nonostante le botte il 50enne si è aggrappato al veicolo mentre il malvivente innestava la marcia, trascinandolo per diversi metri. Le urla e il trambusto hanno attirato l’attenzione dei colleghi che erano poco distanti e che hanno soccorso il signor Giandomenico in via Cernaia, con il volto tumefatto e diverse escoriazioni.

La caccia al malvivente e la cattura

Dopo aver soccorso l’uomo i suoi amici hanno immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti delle volanti e del commissariato Viminale hanno effettuato una battuta in zona e in via Marsala hanno intercettato il rapinatore sull’auto appena rubata.

Ne è nato un inseguimento, durante il quale le volanti e il malvivente si sono tamponati più volte. Alla fine i poliziotti hanno bloccato il rapinatore nel sottopasso Turbigo e lo hanno arrestato. Si tratta di un uomo di 45 anni.

Il signor Giandomenico invece è finito in ospedale. I medici del policlinico Umberto I gli hanno riscontrato la frattura della mandibola e dovrà subire un intervento chirurgico.

La colletta

I colleghi dell’uomo hanno organizzato una colletta per aiutarlo su Gofundme e hanno già raccolto diecimila euro. Giandomenico infatti lavora part time e guadagna 800 euro al mese. Una condizione lavorativa che gli consentiva di accudire la madre gravemente malata, e morta recentemente.