L’Inter stende la Lazio 2-0 e allunga il distacco in vetta
L’Inter stende la Lazio ed espugna lo stadio Olimpico con una doppietta fuori casa ad opera di L. Martínez al 40′ (al suo 15mo centro in campionato) e Marcus Thuram al 66′. Così i neroazzurri – approfittando del passo falso della Juve a Genova – prendono il largo in vetta alla classifica con 41 punti. Grazie a questo successo la squadra del grande ex Simone Inzaghi si porta a +4 sui bianconeri di Max Allegri, mentre gli uomini di Maurizio Sarri (costretti a chiudere in dieci per il rosso a Lazzari), rimediano il settimo ko e restano inchiodati a quota 21 in undicesima posizione. Il primo tempo è intenso e molto equilibrato, senza particolari occasioni da gol nè da un parte nè dall’altra. Il primo spunto degno di nota è dei biancocelesti al 28′, quando Zaccagni crossa da sinistra per la testa di Immobile che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
L’Inter stende la Lazio e va in fuga
La risposta nerazzurra arriva giusto un paio di minuti più tardi: Rovella perde una palla sanguinosa sulla trequarti difensiva, ne nasce un’azione che porta ad una conclusione imprecisa di Thuram. Da un altro clamoroso errore laziale, una decina di minuti più tardi, arriva il vantaggio ospite del solito Lautaro Martinez, che ringrazia Marusic per un retropassaggio suicida e dopo aver superato Provedel in uscita deposita in rete l’1-0 interista. Ad inizio ripresa la Lazio avrebbe una ghiotta chance per pareggiare subito i conti, ma Rovella, dopo aver strappato palla a Calhanoglu e averla condotta per 40 metri, non riesce ad indovinare la conclusione per battere Sommer che si salva in corner. La squadra di Sarri prova a prendere coraggio aumentando la pressione, al 66′ però l’Inter fa calare il gelo sull’Olimpico trovando il raddoppio grazie a Thuram, che di mancino fulmina Provedel su assist di Barella al termine di una ripartenza. Al 71′ e poi nel recupero i nerazzurri vanno anche vicini al tris, ma il portiere laziale è bravo a sbarrare per due volte la strada a Mkhitaryan. Nel finale da segnalare anche l’espulsione di Lazzari (proteste) che costringe i padroni di casa a chiudere in inferiorità numerica.
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