Il gran finale di Danza Oltre le Barriere

Dopo un’intensa stagione di programmazione in spazi e per pubblici non convenzionali, Danza Oltre le Barriere 2.0 festeggia la conclusione della sua seconda edizione con un grande evento a ingresso gratuito. Il 16 dicembre, alle 18.30, gli spazi di Progetto Slip a Torino ospitano il Gala di chiusura del progetto, una serata dedicata ai protagonisti e ai partner del progetto, ma non solo.

Il gran finale di Danza Oltre le Barriere il 16 dicembre

Ad alternarsi sul palco saranno le performance di Compagnia EgriBiancoDanza, BTT-Balletto Teatro Torino, Progetto Slip e Guitare Actuelle, oltre che delle scuole di danza del territorio, vere protagoniste del progetto già a partire dal defilé di apertura.

Il Gala di chiusura sarà dunque un’occasione di incontro e di festa, ma anche l’opportunità, per i giovani talenti delle scuole di danza, di confrontarsi con i professionisti delle realtà culturali e coreutiche partner di Danza Oltre le Barriere.

Premi ai vincitori dell’Instagram Contest #StradeInBallo

Nel corso dell’evento verranno anche premiati i vincitori dell’Instagram Contest #StradeInBallo, lanciato a ottobre che ha visto performer, giovani e creator sfidarsi nella pubblicazione di video, foto e reel che ritraevano una serie di eventi simultanei realizzati, attraverso momenti performativi diffusi, in cinque circoscrizioni della città.

Danza Oltre le Barriere 2.0 ha offerto in questi mesi una vetrina di proposte artistiche di qualità, mettendo al centro il dialogo con la cittadinanza e le realtà di quartiere, anche attraverso attività diffuse di formazione e di audience engagement.

«Danza Oltre le Barriere consolida il progetto coreutico contemporaneo»

«Questa nuova edizione di Danza Oltre le Barriere ha saputo consolidare il progetto coreutico di matrice contemporanea avviato l’anno scorso, coinvolgendo un numero ancora maggiore di partner, ma anche di giovani e famiglie, in particolare sul territorio della Circoscrizione 6, rinnovando un sodalizio umanamente e artisticamente esaltante», dichiara Raphael Bianco, vicepresidente della Fondazione Egri per la Danza.

«La danza supera tutte le barriere»

«Grazie al dialogo con i nostri partner, con la cittadinanza e le realtà di quartiere abbiamo saputo, insieme, superare quelle barriere – fisiche, culturali, sociali, richiamate nel titolo del progetto – aggiunge Bianco -; la danza, infatti, non conosce barriere linguistiche, è un linguaggio aperto alle contaminazioni, in grado di veicolare messaggi con una forte portata sociale e culturale e di favorisce il confronto e l’integrazione».