attacco di hamas a israele
1:04 pm, 10 Dicembre 23 calendario
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Continua la resa dei terroristi di Hamas: almeno 7 battaglioni si sono consegnati. Fregata francese abbatte droni filo iraniani nel Mar Rosso diretti su Israele

Di: Redazione Metronews
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La grande resa di massa a Israele da parte dei terroristi di Hamas continua. Sarebbero infatti decine i miliziani che si sono arresi alle forze israeliane dopo aver perso ogni contatto con la leadership dell’organizzazione nella Striscia di Gaza che “ha smesso di esercitare funzioni di comando e controllo”.

I miliziani di Hamas si arrendono, caccia a Sinwar

Lo ha reso noto la radio di Tsahal. Le forze israeliane hanno “identificato cambiamenti nel comportamento dei vertici di Hamas”, ora nascosti a Khan Yunis, città del sud assediata dai militari israeliani, che hanno scelto di concentrarsi sulla loro sicurezza personale piuttosto che continuare impartire istruzioni. L’Institute for the Study of War ha precisato che sette battaglioni di Hamas si sono già arresi e altri sei “sono prossimi al collasso”.

Yahya Sinwar

In Israele, il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi ha detto che è impossibile dire quanto durerà ancora la guerra contro Hamas a Gaza; e ha fatto notare che «gli americani non hanno fissato alcuna scadenza» per la fine dell’operazione a Gaza. In una lunga intervista a Channel 12 news, Hanegbi ha aggiunto di ritenere che il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, vorrà che Hamas combatta fino alla fine, «ma se lo uccidiamo, e questo è il piano, è possibile che i leader che gli succederanno capiscano che per evitare il suo destino, dovranno lasciare Gaza, sconfitti». Ecco perchè -ha concluso – l’uccisione di Sinwar potrebbe essere un passo chiave verso entrambi gli obiettivi della guerra: distruggere Hamas a Gaza e il ritorno a casa degli ostaggi.

Fregata francese abbatte droni da Yemen diretti su Israele

I militari francesi hanno reso noto che una fregata della Marina ha intercettato e abbattuto sul Mar Rosso droni lanciati dallo Yemen. “La Fregata Multi Missione Languedoc (Fremm) della Marina ha abbattuto due droni che dirigevano contro di lei, provenienti dalle coste dello Yemen”, hanno fatto sapere in una nota diffusa nelle ultime ore su X. Secondo il comunicato, “queste due minacce” sono state “intercettate e distrutte” nella tarda serata di ieri a circa 110 chilometri dalla costa yemenita all’altezza di Al Hudaydah.

Netanyahu: “Dagli Usa munizioni importanti”

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenendo all’inizio del Consiglio dei ministri settimanale, ha ringraziato il presidente Usa Joe Biden per il veto posto dalla sua amministrazione alla risoluzione per un cessate il fuoco al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Lo riporta il Jerusalem Post aggiungendo che, aggiornando il suo Gabinetto, Netanyahu ha riferito di avere detto ai leader di Francia, Germania e altri Paesi che le pressioni per porre fine alla guerra a Gaza sono incoerenti: “Non potete da un lato sostenere l’eliminazione di Hamas e dall’altro fare pressione su di noi per far cessare la guerra, cosa che impedirebbe l’eliminazione di Hamas”, ha detto il premier israeliano di aver fatto sapere ai Paesi.

Gli Stati Uniti hanno fornito a Israele “munizioni importanti” per il proseguimento della guerra a Gaza, ha anche detto il premier israeliano ringraziando il presidente americano Joe Biden per gli aiuti militari. Netanyahu non ha precisato a quali forniture facesse riferimento. Ieri l’Amministrazione Biden, senza passare dal Congresso, ha reso noto di aver approvato la vendita a Israele di circa 14.000 munizioni per carri armati, per un valore di oltre 106 milioni di dollari.

“A Gaza inferno sulla Terra, situazione catastrofica”

Il capo dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa, Philippe Lazzarini, intervenendo al Forum di Doha, in Qatar, ha lanciato un appello per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, avvertendo che è necessario per porre fine “all’inferno sulla Terra” a Gaza. “È sicuramente la situazione peggiore che io abbia mai visto”, ha detto Lazzarini. E ancora: “La gente si rivolge all’Onu per cercare protezione, ma nemmeno la bandiera blu (dell’Onu ndr.) è più protetta. Secondo tutti i resoconti, la situazione ha raggiunto una natura catastrofica”. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite è “paralizzato” da divisioni geopolitiche che minano una soluzione alla guerra fra Israele e Hamas, “ho ribadito il mio appello a dichiarare un cessate il fuoco umanitario” nella Striscia di Gaza, “purtroppo il Consiglio di sicurezza non l’ha fatto” ma “posso promettere che non mi arrenderò”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, prendendo la parola al forum di Doha, in Qatar. Le sue p

10 Dicembre 2023
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