Grotta Perfetta, pestato e rapinato per un rimprovero, presa baby gang
Grotta Perfetta, pestato e rapinato per un rimprovero verso dieci ragazzi che stavano rubando in una frutteria. Presa baby gang, il più giovane ha 15 anni.
Grotta Perfetta, pestato e rapinato per un rimprovero, presa baby gang
Rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Per questi reati gli agenti della Polizia di Stato dell’VIII distretto Tor Carbone, a seguito di approfondite indagini hanno eseguito un ordine di misura cautelare personale, su disposizione del gip, nei confronti di quattro ragazzi. Sono un 17enne del Bangladesh, due italiani di 16 e 15 anni e un brasiliano di 15. In concorso tra loro, e con altri ragazzini non ancora individuati, sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate nei confronti di un uomo. A coordinare le indagini, il Tribunale per i minorenni di Roma.
I fatti
Le indagini hanno preso il via quando la vittima ha denunciato aver subito una rapina in via Londra. Il 23 marzo scorso, un 48enne italiano, stava rientrando a casa quando un gruppo di circa 10 ragazzi presumibilmente minorenni, lo ha circondato. Quattro di loro, dopo averlo afferrato alle spalle, lo hanno immobilizzato, sfilandogli dalle tasche il portafoglio con 800 euro, una carta prepagata e altri documenti.
L’uomo ha cercato di divincolarsi per liberarsi dalla presa ma i ragazzi lo hanno colpito al volto procurandogli lesioni all’occhio sinistro e la rottura degli occhiali. I giovani quindi, dopo averlo rapinato, sono saliti a bordo di un autobus fuggendo via. La vittima ha raccontato ai poliziotti di aver incontrato poco prima lo stesso gruppo di ragazzi all’interno di una frutteria di via Mosca. Qui i giovani stavano tentando di rubare alcuni prodotti e proprio per questo motivo l’uomo li aveva redarguiti. Ne era nata un’accesa discussione. Secondo l’uomo il gruppo lo avrebbe seguito, malmenato e rapinato per ritorsione, dato che aveva impedito loro di perpetrare il furto.
Secondo gli investigatori il gruppo di ragazzi avrebbe posto in essere giornalmente un vero e proprio atteggiamento intimidatorio anche nei confronti di altri commercianti e abitanti del quartiere, soprattutto persone con fragilità, le quali per paura di ritorsioni non avrebbero denunciato.
Le indagini
Gli agenti, grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza della zona e alle testimonianze acquisite, sono riusciti a risalire ai quattro ragazzi. Il gip ha disposto nei confronti del 17enne del Bangladesh il collocamento in comunità, mentre per gli altri tre ragazzi ha firmato una misura cautelare che prevede tra le prescrizioni di non lasciare le loro abitazioni fra le 15 e le 7, di frequentare con regolarità le scuole in cui sono iscritti, di evitare qualsiasi tipo di contatto con la vittima della rapina, di non frequentare pregiudicati o soggetti dediti all’uso di sostanze stupefacenti e mantenere contatti con il servizio sociale.
Risale invece al mese di ottobre l’aggressione compiuta, per futili motivi, dal 17enne del Bangladesh nei confronti di un ragazzo di 13 anni, durante la quale lo avrebbe colpito con dei pugni sul volto, cagionandogli una contusione, con una prognosi di 7 giorni.
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