Piazza Venezia, abbattuti nove alberi, ma ne arriveranno 50
Piazza Venezia, abbattuti ieri nove alberi, dopo il parere degli esperti. Ma nell’area, che comprende piazza dell’Ara Coeli, ne arriveranno 50.
Piazza Venezia, abbattuti nove alberi, ma ne arriveranno 50
Gli alberi abbattuti sono quattro cipressi e cinque pini. È l’esito delle operazioni di verifica sulle alberature tra piazza Venezia e piazza dell’Ara Coeli, dopo i crolli dei mesi scorsi. Rimangono sulla piazza 16 pini e 6 cipressi, ma il numero degli alberi a dimora salirà a breve, assicura l’assessorato all’Ambiente di Roma. In programma c’è infatti la dimora di nuovi pini.
Gli accertamenti dei tecnici e degli agronomi sul posto hanno certificato la necessità della rimozione dei nove alberi abbattuti, allo scopo di prevenire rischi per cose e persone. «Abbiamo terminato un intervento opportuno per tutelare l’incolumità pubblica e a breve seguirà la messa a dimora di 50 nuovi pini», ha chiarito l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi.
Alfonsi: «Risorse sufficienti per le nuove piante grazie a una variazione di bilancio»
«La scorsa settimana con una variazione di bilancio, la giunta ha destinato risorse sufficienti per l’acquisto delle piante destinate sia alla piazza sia al Colle capitolino in accordo con le indicazioni della Sovrintendenza capitolina e della Soprintendenza di Stato», ha spiegato l’assessora.
Nuove potature mirate
Sempre con la direzione di esperti agronomi, il Servizio Giardini ha eseguito delle potature di bilanciamento mirate, per contenere l’inclinamento di due pini ed evitarne così l’abbattimento. Gli esemplari rimasti nell’area saranno oggetto di un costante monitoraggio. Un’opzione possibile grazie all’impiego di uno strumento specifico, l’inclinometro, per verificare tenuta e stabilità di tutti gli alberi presenti nell’area che insiste nel cuore delc centro storico di Roma.
Le contestazioni degli ambientalisti
Nel corso degli abbattimenti che hanno avuto luogo ieri mattina, alcuni ambientalisti a difesa dei pini di Roma, hanno improvvisato un sit in le cui immagini sono state rilanciate sui social network: «Stanno deturpando il paesaggio, nessuno ascolta», hanno spiegato gli attivisti.
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