Cavie, criceti e topolini in casa
RODITORI Cavie, criceti e topolini: tre roditori che abitano nelle case come “fedeli” compagni domestici. A volte confusi, i tre animali in realtà hanno caratteristiche e abitudini “personali” diverse.
Le differenze tra cavie, criceti e topolini: le dimensioni
Prima di tutto, le dimensioni. La cavia o il porcellino d’India appartengono alla stessa famiglia, ma quello che li contraddistingue è la lunghezza del pelo. Entrambi sono grandi circa 25 centimetri e possono arrivare a pesare poco più di mezzo chilo. Entrambi sono tra i piccoli roditori più grandi, eppure sono meno pretenziosi sia a livello di spazio che di giochi.
Il criceto è un roditore con dimensioni nettamente ridotte rispetto ai suoi “colleghi”: in media non supera i dieci centimetri e i duecento grammi di peso. Ma attenzione: i suoi spazi sono assolutamente vitali come lo sono le sue esigenze. Il criceto, essendo molto territoriale, non sopporta la presenza di suoi simili e non è molto felice di avere ospiti nel suo ambiente. Inoltre, va abituato se si vuole creare un rapporto tra l’umano e il roditore.
Il più piccolino è il topo: non supera i sette centimetri (più la lunghezza della codina) e i cento grammi di peso. Proprio per queste sue dimensioni ridotte non ha bisogno di spazi molto ampi: uno dei suoi divertimenti è girare su se stesso e proprio per questo viene chiamato “topino ballerino”.
Il carattere di cavie, criceti e topolini
A livello caratteriale, cavie, criceti e topolini sono molto diversi fra loro. Le prime adorano stare in compagnia – per questo spesso vengono adottate in coppia – e le coccole: uno dei grandi godimenti viene loro offerto dai noti grattini. Le cavie, essendo animali notturni, trascorrono il giorno a sonnecchiare e se arriva qualche “disturbatore” non si rivolgono a lui con aggressività.
Il carattere del criceto è decisamente più particolare. Oltre a non essere un animale particolarmente socievole con i propri simili – può sopportare nella sua dimora altri simili solo fino al terzo mese; poi, la sua territorialità prende il sopravvento e son guai -, passano la giornata a dormire e se qualcuno li disturba improvvisamente possono arrivare a sganciare un bel morsetto.
Il topo, dal canto suo, se abituato, dà fiducia al suo umano: gli sale su una mano e si lascia andare se gli vengono proposti delicati grattini. Anche lui come i “colleghi” criceti è territoriale ma non diventa aggressivo se nella sua casa arrivano altri ospiti.
L’alimentazione e gli spazi adatti a questi roditori
Roditori che scegli, alimentazione e spazi che vogliono. In quello delle cavie non deve mai mancare il fieno: la sua dieta oscilla tra pellet proteici, frutta fresca di stagione e qualche seme di girasole da offrirgli come premio.
I criceti sono molto golosi ma se diventano obesi rischiano di morire: quindi meglio essere parchi di extra rispetto alla quantità di cibo assunta giornalmente (frutta fresca, semini ad hoc e un piccolo pezzo di formaggio ogni tanto) e offrire loro la possibilità di fare ginnastica attrezzando il loro spazio con l’immancabile ruota per correre e altri giochini che si trovano in commercio.
Il topo, essendo il più piccolo, – giusto ripeterlo – ha bisogno di spazi ridotti: l’importante è che possa “danzare” in santa pace. Adora la verdura fresca e le croste della pasta, ha bisogno di carboidrati almeno una volta la settimana.
Chiaramente fin qui si è scritto a livello generale, perché ciascun animale, ha un suo particolare carattere e stabilisce con il suo umano un rapporto diverso e unico.
P.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA